Un lungo cammino artistico, da metà del Novecento a oggi, fra tecniche espressive e pittoriche dall'acquaforte alla puntasecca, dal pastello ad olio alla graffite, dall'olio all'acrilico, per dare vita a paesaggi agresti e marini, case, conchiglie, ruote e carretti, alberi. E' quello di Guido Giancaterino, pittore e incisore che nella sua Pescara oggi inaugura una bella mostra antologica dal titolo eloquente "Il volto felice della creatività...dal 1955 al 2016, passo dopo passo". "Il tema preferito è il paesaggio, raggiunto con l'essenzialità delle forme, che non presentano lo studio analitico dell'oggetto, già assimilato e superato, ma del medesimo trasmettono una sensazione ricevuta, un ricordo. Una realtà ricercata al limite dell'impressione, della riflessione, a tratti del sogno" scrive Gabriella Albertini. Promossa dalla "Fondazione Edoardo Tiboni", corredata da un ricco catalogo con presentazione di Dante Marianacci e ampia antologia critica, la mostra sarà al Mediamuseum di Pescara - piazza Alessandrini, 34 - fino al 24 novembre 2016, aperta al pubblico dal lunedì al sabato con orario 10:30-12:30, 17:00-19:00.
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