(di Manuela Tulli) Ha aspettato che finisse la consueta messa di mezzogiorno per scendere in basilica.
Anche oggi il Papa, tuttora convalescente dopo i quasi quaranta giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, ha fatto una delle sue sorprese.
E' voluto andare a vedere di persona il
frutto degli ultimi restauri nella basilica di San Pietro. Da
quanto si apprende non ha avvisato nessuno perché il suo
obiettivo era solo vedere le ultime migliorie alla basilica che
si prepara, come tutte le chiese del mondo, ad accogliere i riti
della Settimana Santa. Ha salutato i restauratori, per lo più
donne, che apportavano gli ultimi ritocchi prima della
presentazione, domani, della fine dei restauri alla stampa
internazionale. Poi si è recato a pregare sulla tomba di San Pio
X al quale Papa Francesco è molto devoto.
Il Papa non indossava l'abito bianco con la papalina ma una
maglietta bianca a maniche lunghe, i pantaloni neri e sopra un
plaid a righe. Aveva i naselli dell'ossigeno. In un video,
mentre l'infermiere Massimiliano Strappetti spinge la
carrozzina, si vede l'incontro con un bambino. Gli chiede il
nome e il piccolo poi lo saluta "Hi Papa", "Ciao Papa".
Ieri un altro fuoriprogramma: l'incontro a Santa Marta con
Carlo e Camilla. Appena una ventina di minuti, nel pomeriggio,
ma molto cordiali e nella foto diffusa oggi appare sorridente,
come d'altronde anche i reali inglesi, e in questo caso senza i
naselli dell'ossigeno.
Tutto lascia presagire che Papa Francesco si stia preparando
ai riti di Pasqua ai quali sembra non voglia partecipare solo
davanti ad uno schermo tv, chiuso nella sua camera. E se la
partecipazione alle intere celebrazioni sembra difficile, si
tratta di riti lunghi e in alcuni casi all'aperto, è invece da
immaginare una sua presenza in qualche forma diversa. Secondo
quanto si apprende da fonti vaticane, si sta studiando anche
come possa celebrare quest'anno il Giovedì Santo, con il
tradizionale rito della lavanda dei piedi. Negli anni passati
Francesco ha scelto sempre un luogo simbolo, dalle carceri ai
centri di accoglienza per migranti. E' da aspettarsi una
sorpresa anche quest'anno considerato che la messa in Coena
Domini non figura ancora nel calendario dei riti vaticani
comunicati ufficialmente dalla sala stampa vaticana.
Oggi dunque si è recato in basilica dietro la Cattedra e alla
tomba di San Pio X dove, dopo quelli eseguiti per il Baldacchino
e la Gloria, si stanno completando i restauri. Dietro un separé,
per evitare gli sguardi curiosi di fedeli e pellegrini, c'erano
Michela e Lorena, due giovani restauratrici, che stavano
ultimando le ultime rifiniture sul monumento di Urbano VIII
Barberini. Una di loro si è resa conto della presenza di Papa
Francesco e lo ha salutato da lontano. Lui allora le ha fatto
cenno di avvicinarsi per salutarla di persona. "Ho le mani
fredde", si è scusata la giovane ma il Papa ha voluto stringerle
lo stesso. Poi ha ringraziato e fatto i complimenti per il
lavoro a tutta la squadra che era emozionatissima. Si è
informato anche sulla vita in basilica, in queste settimane
sempre più affollata considerato il Giubileo e l'avvicinarsi
delle feste di Pasqua. Poi è tornato a Santa Marta passando per
la Porta della Preghiera, da dove era arrivato.
Il Papa voleva vedere dunque di persona ciò che verrà
mostrato domani alla stampa internazionale dalla Fabbrica di San
Pietro e dal cardinale arciprete della basilica Mauro Gambetti
che, secondo quanto si apprende, sarebbe stato preso alla
sprovvista anche lui, tanto da non essere presente all'arrivo
del Papa.
"Si conferma il Papa delle sorprese e sono, secondo me, tutti
segnali di una bella ripresa", commenta padre Enzo Fortunato.
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