"Quello che importa non
è non cadere, ma non rimanere caduti". Apre con questa frase di
Papa Francesco, ripetuta in diverse occasioni, l'omaggio
dell'Osservatore romano a Jannik Sinner. "Il ventiduenne
altoatesino non è 'rimasto caduto' - commenta Alessandro Gisotti
- e con la sua rimonta, che entra nella storia di uno sport
amato da milioni di persone in tutto il mondo, ha anche offerto
una lezione che fa bene a tanti giovani (e meno giovani) che
praticano lo sport".
Il giornale vaticano riporta poi anche le parole pronunciate
dal giovane tennista, dopo la vittoria, con il ringraziamento ai
genitori per averlo lasciato sempre libero. "In un tempo in cui
la parola libertà si presta anche a pericolosi fraintendimenti,
arriva dunque dal mondo dello sport un segnale di grande valore,
di cui si può fare tesoro in ogni ambito della nostra vita: la
libertà è tale solo se si basa su una relazione piena e
autentica tra le persone. Solo così potrà davvero renderci
migliori, renderci 'campioni' di umanità", conclude
l'Osservatore Romano.
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