Il Consiglio Valle è convocato
mercoledì 7 e giovedì 8 maggio, a partire dalle 9.30, in
sessione europea e internazionale e, a seguire, in riunione
ordinaria.
L'Assemblea aprirà i lavori in sessione europea e
internazionale con la relazione sulle attività svolte dalla
Regione nel 2024 per l'attuazione delle politiche promosse
dall'Unione europea e in materia di rapporti internazionali.
L'adunanza ordinaria prevede l'esame di un ordine del giorno
composto di 82 oggetti, di cui 46 rinviati da precedenti
adunanze.
Le interrogazioni in discussione sono 18, di cui una rinviata da
precedenti adunanze.
Il gruppo Forza Italia ha depositato tre interrogazioni
(tempistiche di presentazione in Commissione degli emendamenti
alla proposta di legge sull'invecchiamento attivo;
raggiungimento degli obiettivi di potenza installata negli
impianti eolici e fotovoltaici da parte di Cva; mancato rispetto
dei tempi per lo svolgimento di alcune prestazioni sanitarie).
Sono tre anche le interrogazioni del gruppo Lega Vallée d'Aoste
(rimborso del pedaggio autostradale a fronte di ritardi nella
percorrenza; ripristino della piena accessibilità dei giardini
di Sant'Orso ad Aosta; rapporto personale/paziente nel reparto
di oncologia dell'ospedale Parini) e del gruppo Misto
(interlocuzioni con il governo italiano e le istituzioni
piemontesi per risolvere il problema della frana di Quincinetto;
raisons de la fermeture de quelque route régionale le 24 avril;
ubicazione dei laboratori di analisi, anatomia patologica e
microbiologia a seguito dei lavori di ampliamento dell'ospedale
Parini).
Il gruppo Progetto Civico Progressista ha proposto cinque
interrogazioni (notizie sulle operazioni finanziarie effettuate
da Cva; bando di gara per la realizzazione della nuova linea
funiviaria Breuil-Cervinia/Plan Maison/Plateau Rosa; valutazioni
dell'Ausl sul numero di posti letto al reparto di oncologia
dell'ospedale Parini; mancata accessibilità al fascicolo
sanitario elettronico da parte dei medici che prestano servizio
di continuità assistenziale; stato dell'arte delle erogazione
dei contributi a sostegno delle locazioni e della modifica
della legge regionale numero 3/2013) e quattro sono quelle del
gruppo Rassemblement Valdôtain (interventi a seguito degli
eventi calamitosi a Fontainemore; eventuali interlocuzioni con
le autorità competenti in merito alle chiusure nel tratto
autostradale di Quincinetto; rinuncia di una quota di introiti
derivanti da accise o dall'Iva per ridurre il prezzo del
carburante sul territorio regionale; interlocuzioni con il
Comune di Courmayeur per il progetto della nuova strada della
Val Veny).
Delle 50 interpellanze (di cui 41 rinviate dai Consigli
precedenti), 12 sono del gruppo Forza Italia, dieci del gruppo
Lega, tre del gruppo Misto, 15 di Rv, nove di Pcp, una congiunta
di Rv e Misto. All'ordine del giorno figurano anche dieci
mozioni, di cui quattro rinviate da precedenti adunanze.
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