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Comune di Aosta, 'meno rifiuti urbani produci e meno paghi'

Comune di Aosta, 'meno rifiuti urbani produci e meno paghi'

"Aumenti legati all'inflazione, non alla modalità di raccolta"

AOSTA, 30 aprile 2025, 18:58

Redazione ANSA

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"I cittadini più virtuosi nella differenziazione dei rifiuti non avranno costi aggiuntivi. 'Meno rifiuto urbano produci e meno paghi' era lo slogan della campagna informativa di fine 2023. Quindi la 'promessa' chi più differenzia meno paga resta e resterà sicuramente attuale.
    Peraltro, a tendere, il comportamento virtuoso della popolazione porterà a una diminuzione del numero di svuotamenti dei contenitori del Rifiuto urbano residuo da parte della società Quendoz, che si tradurrà in una diminuzione dei costi del servizio". Lo precisa in una nota il Comune di Aosta, dopo le polemiche seguite all'approvazione della nuova Tarip ieri in Consiglio comunale.
    "In sintesi si può dire che mentre la tassa degli scorsi anni era composta da due componenti, una quota fissa e una variabile, dal 2025 ciò che cambia è il modo di calcolo della quota variabile che è suddivisa ora in tre parti, ma chi non produrrà conferimenti aggiuntivi non dovrà preoccuparsi della" quota variabile "correlata ai quantitativi di Rifiuti urbani residui prodotti dalla singola utenza, determinata in relazione ai litri eccedenti il numero minimo stabilito".
    Il Comune ricorda che "il costo del servizio è lievitato dai 6,6 milioni di euro del 2023 ai circa 8,1 milioni di euro del 2024 e agli oltre 8,5 del 2025" e che "ha l'obbligo di coprire la spesa per la raccolta rifiuti attraverso specifici tributi".
    Inoltre "gli aumenti tariffari che hanno interessato il servizio non dipendono in alcun modo dalla nuova formula di raccolta" ma sono legati "a diversi motivi. Il più importante è l'aumento dei costi, la cosiddetta inflazione", che "ha costretto anche la società EnVal che gestisce il Centro di trattamento di rifiuti di Brissogne a aumentare le tariffe per il conferimento del materiale da trattare in discarica, con un effetto negativo per i costi per tutti i SubAto della regione e non solo per il Comune di Aosta".
   
   

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