E' la parola 'rispetto' il tema
conduttore della quarta edizione di Miroir, la rassegna promossa
dalla Consulta per le pari opportunità e la non discriminazione
del Comune di Aosta. Quattro gli eventi, che si terranno dal 7
maggio al 5 giugno: ognuno declinerà la parola 'rispetto' in
modo differente.
Si parte con il convegno 'Dalla teoria alla pratica:
strategie di intervento contro la violenza economica' - il 7
maggio alle 17,30 alla sala Bcc di Aosta - che sarà aperto dal
monologo dell'attrice Stefania Rosso.
Il 21 maggio alle 18, all'Università della Valle d'Aosta, si
terrà l'incontro 'Le case che siamo: spazi da vivere, storie da
accogliere'. Un momento di confronto con testimonianze,
proiezioni di cortometraggi, sul tema dell'abitare.
L'autrice Giulia Lombezzi presenterà il suo nuovo libro
'L'estate che ho ucciso mio nonno', un momento di confronto sul
tema della cura. L'evento si terrà il 28 maggio alle 20,30 nel
salone ducale di Aosta.
Questa quarta edizione della rassegna si chiude con lo
spettacolo del teatro Patologico 'Tutti non ci sono', il 5
giugno alle 21 presso lo spazio Plus. Lo spettacolo teatrale
affronterà il tema della salute mentale a 46 anni dalla legge
Basaglia. 'Una legge che ancora oggi fatica ad avere piena
attuazione', sottolinea l'assessora comunale Clotilde
Forcellati.
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