Diretto all'Everest per tentare il record della sua vita, ora è in viaggio per portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Cambio di programma, ma non di destinazione, per lo skyrunner catalano Kilian Jornet Burgada che sta collezionando primati di velocità sulle più alte vette del mondo e intenzionato a conquistare di corsa anche l'Everest. "Vogliamo collaborare, nel limite del possibile, e portare aiuto nelle zone remote e di montagna", ha scritto sul suo blog.
La vetta dell'Himalaya rappresenta per il recordman l'ultima tappa del progetto 'Summits of my life' che lo ha portato sul Monte Bianco (8 ore e 42 minuti), sul Cervino (2 ore e 52 minuti), sul McKinley (11 ore e 48 minuti, in Alaska) e sull'Aconcagua (12 ore e 49 minuti sulle Ande argentine).
"Dopo il tragico terremoto del fine settimana in Nepal, - spiega Jornet Burgada, che dovrebbe arrivare in Nepal nelle prossime ore - abbiamo deciso di modificare i nostri programmi...sicuramente non seguiremo il planning previsto. Il Nepal è un Paese che è rimasto nel nostro cuore e per questo abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio".
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