Inaugurato il rinnovato
Centro di salute di Tavernelle. Presenti alla cerimonia Andrea
Casciari, direttore generale della Usl Umbria 1, Giulio
Cherubini, e Roberto Ferricelli, sindaci di Panicale e di
Piegaro, Luca Barberini, assessore regionale Salute, e Simonetta
Simonetti, direttore del Distretto sanitario del Trasimeno.
"Da quando mi sono insediato alla direzione dell'Usl, ho
sempre sostenuto il ruolo strategico del presidio sanitario di
Tavernelle - ha ricordato Casciari - e ora mantengo la parola
data con l'inaugurazione di un Centro di salute rinnovato e
potenziato. L'investimento complessivo di oltre 200 mila euro ha
consentito l'installazione dell'impianto di climatizzazione,
l'adeguamento dell'impianto antincendio, il miglioramento del
comfort ambientale e la riqualificazione della palestra per la
riabilitazione. Oltre agli interventi strutturali, abbiamo
attuato un significativo percorso di riorganizzazione dei
servizi dell'intera area del Trasimeno, per garantire un'offerta
mirata alle esigenze dei cittadini, forse poco appariscente ai
non addetti ai lavori, ma assolutamente essenziale per
rispondere ai reali bisogni di salute".
"Questa iniziativa - ha evidenziato Barberini - s'inserisce
nel percorso, avviato da tempo in Umbria, per il potenziamento
della rete dei servizi sanitari di territorio. In questo quadro,
particolare attenzione è stata rivolta agli interventi di
assistenza territoriale e alla medicina di prossimità nella zona
del Trasimeno. A Tavernelle è stata allestita una delle sedi
delle Aggregazioni funzionali territoriali attivate in Umbria.
La nostra è stata una delle prime regioni ad avere promosso
queste realtà, ambulatori speciali, composti da medici di
medicina generale, medici della continuità assistenziale e
infermieri di territorio, in cui i cittadini possono trovare
continuità di assistenza anche in fasce orarie non coperte dai
medici di famiglia, con più servizi per i cittadini. In questo
modo garantiamo anche una migliore presa in carico della
cronicità, con una riduzione degli accessi impropri nei pronto
soccorso e dei ricoveri inappropriati".
"Quello del Trasimeno è uno dei Distretti con la popolazione
più anziana, con oltre il 25% di ultrasessantacinquenni - ha
sottolineato Simonetti - distribuita in un territorio molto
vasto e per questo le nostre attività, oltre a garantire i
servizi di base, sono mirate alla gestione delle patologie
cronico-degenerative e alla non autosufficienza. In questo
senso, nel 2018 sono stati operati 8 mila 256 interventi di
Assistenza domiciliare integrata, in crescita del 28% rispetto
all'anno precedente. Anche il servizio Cure palliative nel 2018
ha aumentato la propria attività, prendendo in carico 118 casi,
e speriamo di crescere ancora grazie ad una convenzione con
l'Associazione Ant che siamo in procinto di formalizzare".
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