Un ritratto ricamato del Perugino
è una delle principali attrazioni dell'undicesima edizione di
"Fili in trama", la Mostra internazionale del merletto e del
ricamo di Panicale, dedicata proprio al "Divin pittore", che si
chiude domenica 17. La ricamatrice Marcella Barchiesi di Monte
Roberto (Ancona) ha realizzato una speciale versione
dell'autoritratto del pittore custodito nel Collegio del Cambio
di Perugia e il risultato, vista la tridimensionalità e la
policromia con tanto di sfumature ed effetti, è stato molto
apprezzato dai tanti visitatori.
"Un lavoro per il quale ci sono volute alcune ore ogni sera
per due settimane - spiega l'autrice - realizzato con la tecnica
del Macramè. Il problema è che fino all'ultimo non si sa mai che
resa può avere un'opera così complessa, soprattutto se si
riescono a cogliere le espressioni del volto".
E' solo una, questa, delle tante storie di maestre
ricamatrici che si sono intrecciate nella giornata centrale del
festival, organizzato dal Gal Trasimeno-Orvietano e
dall'associazione "La Trama di Anita", che ha saputo regalare
anche un riuscitissimo concerto di fuselli interpretato dalle
rappresentanti delle scuole di ricamo presenti, accompagnate
dall'animazione in costume, dalle musiche e dalle danze
medievali del gruppo storico "Gli orti di mecenate" di
Castiglione del Lago. Altro punto di forza per curiosi e turisti
la nutrita offerta di laboratori organizzati nelle piazzette e
nelle botteghe panicalesi anche per i più profani: dalla
realizzazione di porta aghi o portaoggetti al confezionamento di
scatole a bauletto cucite, dalle incursioni nel mondo della
ceramica abbinata ai merletti, alle iniziative dimostrative per
i bambini. Ed è proprio per i più piccoli che i circa 60
espositori organizzano con particolare attenzione nella giornata
conclusiva di domenica 17 diversi momenti di gioco e
approfondimento.
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