"Accogliamo con grande stupore la comunicazione di chiusura delle indagini da parte del pubblico ministero con la quale si configurano responsabilità a carico dei vertici dell'azienda e dell'azienda stessa nell'ambito dell'inchiesta sulla tragedia del Mottarone, avvenuta in seguito alla disattivazione dei freni d'emergenza.
Stupisce altresì che all'azienda e ai suoi vertici venga contestata l'omessa vigilanza dell'operato del direttore d'esercizio quale pubblico ufficiale, vigilanza che per legge spetta agli uffici pubblici preposti (Ustif)".
Lo comunica in una nota Leitner in
riferimento all'avviso di chiusura indagini sulla tragedia del
Mottarone.
"Fin dall'inizio - prosegue l'azienda altoatesina - ci
siamo messi a disposizione dell'autorità giudiziaria
impegnandoci a contribuire, anche con il prezioso supporto dei
nostri consulenti tecnici, di fare luce su quanto accaduto,
certi di aver operato sempre nel rispetto delle leggi e dei
contratti in essere". "Qualora si arrivasse ad una richiesta di
rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero, sarà nostro
impegno dare seguito al nostro contributo a fare chiarezza sulle
cause dell'accaduto anche nelle ulteriori sedi processuali con
l'immutata, ferma consapevolezza della correttezza delle nostre
condotte", conclude Leitner.
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