Via libera all'intesa fra i
territori dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino che disciplina
le condizioni per l'assistenza volontaria in caso di calamità o
incidenti gravi, attraverso l'invio di squadre di soccorso,
materiale o scambio di informazioni. Dopo l'approvazione della
Giunta specializzata riunitasi a Casa Moggioli a Trento il 26
aprile scorso, la Giunta del GECT nella seduta odierna ad Ala ha
approvato l'accordo di collaborazione.
Come ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di
Trento e dell'Euregio Maurizio Fugatti, "La collaborazione tra
le Protezioni civili della Provincia autonoma di Trento e di
Bolzano e la Gestione di crisi e catastrofi del Land Tirolo è
già in atto, ma grazie a questo accordo è stato definito uno
schema di lavoro per coordinare, in sinergia e con tempestività,
le misure necessarie a garantire la protezione e la sicurezza
dei territori limitrofi in caso di emergenza". Come prevede la
legge, l'accordo sarà inviato a Roma per il nulla osta da parte
del Governo italiano.
Nell'ambito di un progetto pilota sulla Protezione civile
transfrontaliera e la gestione delle catastrofi condotto in
Tirolo Orientale e in Alto Adige (CLLD regione Dolomiti live)
nel 2017-2018, è stata individuata la necessità di un accordo
transfrontaliero tra i tre territori, sotto la supervisione
scientifica di Peter Bußjäger, docente dell'Università di
Innsbruck e direttore dell'Istituto austriaco per il
Federalismo. Successivamente, in una mozione del Dreierlandtag
del 2019, gli organi competenti dei tre territori sono stati
invitati a coordinare le normative dei partner dell'Euregio
Tirolo-Alto Adige-Trentino in materia di gestione delle
calamità. L'obiettivo era dotarsi di un quadro giuridico che,
nel caso di interventi transfrontalieri, potesse disciplinare la
copertura assicurativa, la responsabilità civile e la
comunicazione, ma anche le regole e i compiti connessi alla
catena di comando. Le richieste del Dreierlandtag sono state
accolte dai dipartimenti competenti di Tirolo, Alto Adige e
Trentino, con il coordinamento dell'ufficio comune dell'Euregio.
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