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Stragi naziste, in attesa dei risarcimenti arriva la richiesta di tasse

Stragi naziste, in attesa dei risarcimenti arriva la richiesta di tasse

Cartella esattoriale 113mila euro

CORTONA (AREZZO), 31 gennaio 2025, 18:59

Redazione ANSA

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Stragi naziste, in attesa risarcimenti arriva richiesta tasse © ANSA/EPA

Stragi naziste, in attesa risarcimenti arriva richiesta tasse © ANSA/EPA

Oltre ottant'anni di attesa per il risarcimento da 3,7 milioni di euro legato a una delle stragi naziste più efferate del 1944, l'eccidio di Falzano a Cortona (Arezzo) in cui furono uccise 17 persone, e appena 10 giorni per vedersi notificare la richiesta di 113mila euro per la tassa sulla registrazione degli atti giudiziari. Soldi, come riporta oggi La Nazione, che l'Agenzia delle entrate chiede "entro 60 giorni" ai familiari delle vittime, circa 7mila euro a discendente, in netto anticipo rispetto alla liquidazione del danno che, nella migliore delle ipotesi, potrà avvenire tra un paio d'anni.

    Un paradosso denunciato dal senatore del Partito democratico Dario Parrini, da tempo impegnato sui risarcimenti per le stragi per cui lo Stato ha stanziato un fondo da 61 milioni nell'ambito del Pnrr. "Già oggi depositerò un'interrogazione parlamentare per chiedere come sia potuta accadere una cosa del genere e come le autorità preposte intendano rimediare a una decisione così scandalosa e intollerabile" spiega Parrini. Il 20 gennaio scorso i discendenti delle vittime, difesi dall'avvocato Gianluca Luongo, si erano visti riconoscere da una sentenza del tribunale civile di Arezzo risarcimenti per complessivi 3,7 milioni di euro. Soldi sui quali non ci sono però certezze: "Le famiglie coinvolte sanno che per avere concretamente i ristori ci sarà da aspettare un bel po' - sottolinea ancora Parrini - perché per avere gli indennizzi bisogna fare richiesta di accesso al Fondo di ristoro e per questo serve un titolo definitivo, e cioè in questo caso il passaggio in giudicato della sentenza, che con ogni probabilità non avverrà prima del prossimo mese di aprile.

    Secondo le poche informazioni che il Mef fa filtrare, nonostante le mie ripetute interrogazioni parlamentari, le somme saranno erogate nel 2026 inoltrato, o anche dopo, se, come molti temono, dovessero esaurirsi rapidamente i 61 milioni stanziati prima di aver pagato tutti gli aventi titolo e non si dovesse provvedere tempestivamente al rifinanziamento del Fondo stesso". In una nota, l'Agenzia delle entrate sottolinea che riguardo la "sentenza di risarcimento dei danni riconosciuti agli eredi delle vittime dell'eccidio di Falzano si precisa che la cancelleria del Tribunale, trasmettendo la sentenza all'Agenzia delle entrate, ne ha chiesto la registrazione nei modi ordinari - per cui l'imposta di registro deve essere necessariamente richiesta per legge a tutte le parti del processo -, e non attraverso il meccanismo della 'registrazione a debito', che prevede che il danneggiato venga 'esonerato' dal pagamento. L'Agenzia, preso atto di questo stato di cose, ha autonomamente sospeso con effetto immediato gli avvisi di liquidazione a carico dei familiari delle vittime e ha chiesto alla Cancelleria di rivalutare le modalità con cui ha richiesto la registrazione".

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