La Collezione Roberto Casamonti di
Firenze riporta nel suo percorso espositivo i capolavori degli
artisti della prima parte della collezione, 'Dagli inizi del XX
secolo agli anni
'60' attraverso una serie di incontri: con cadenza mensile,
un'opera in deposito verrà nuovamente esposta nelle sale di
Palazzo Bartolini Salimbeni, che ospita il percorso espositivo,
dialogando con la seconda parte della collezione 'Dagli anni '60
agli inizi del XXI secolo' attualmente in mostra.
Il primo incontro vedrà come protagonista il padre della
pittura metafisica, Giorgio de Chirico. Il dipinto Ettore e
Andromaca, un olio su tela del 1950, sarà esposto dall'8 al 15
febbraio seguendo i consueti orari di ingresso.
Aperta al pubblico dal 2018, la Collezione Roberto Casamonti,
allestita a Palazzo Bartolini Salimbeni, raccoglie opere d'arte
italiane e straniere e si articola appunto in due
parti: la prima comprende opere di artisti agli esordi del
Novecento sino ai primi anni Sessanta, mentre la seconda ne
raccoglie dal 1960 ai nostri giorni. L'elenco degli artisti
attualmente esposti va da Boetti a Schifano, da Mirò a
Basquiat, da Warhol a Christo.
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