"E' stata una partita pazzesca, mi
sono dovuto adattare, soprattutto mentalmente ho fatto un lavoro
per girarla". Così Matteo Berrettini dopo la vittoria su Alex
Zverev al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo. "Non mi
sentivo benissimo, anche per meriti suoi, poi ho cambiato
l'atteggiamento e cercato di credere nel mio gioco - ha
proseguito -. I primi game del secondo set sono stati
fondamentali". Berrettini ha poi aggiunto: "La terra è una delle
mie superfici preferite, ci sono cresciuto. Per tre anni
consecutivi non ho giocato i tornei più importanti sulla terra,
adesso sono contento perché qui mi sento a mio agio".
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