Sembrava che sarebbe stata una goleada e
invece la Roma si deve accontentare di un piccolo 2-1, comunque
prezioso, sul campo del Qarabag. I giallorossi tornano sì al
successo in Champions League dopo una lunga astinenza,
affermandosi nella gara della 2/a giornata della fase a gironi,
ma sarebbe stato importante, ai fini della classifica, portare a
casa una maggior differenza reti.
A Baku, dopo 15', gli uomini di Di Francesco erano già sul
2-0 grazie ai gol di Manolas (al 7' con una deviazione di testa
dall'area piccola su tiro-cross di Pellegrini) e di Dzeko
(controllo di petto e tiro sotto la traversa da posizione
defilata, su passaggio di El Shaarawy). Gara dunque subito in
discesa e tutti i presupposti per dilagare. Invece gli azeri,
spinti dal calore del pubblico di casa, superano pian piano lo
choc e prendono le misure. Riuscendo ad accorciare al 28' con
Pedro Henrique, lasciato libero di ricevere palla e trafiggere
Alisson, su assist di Dino Ndlovu, a sua volta abile a strappare
il pallone a Gonalons.
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