Si chiamerà Premier Golf League e
irromperà sulla scena mondiale dal 2022 'minacciando' le due
superpotenze del green PGA Tour ed European Tour.
La World Golf Cup (WGC), società organizzatrice di eventi con
sede nel Regno Unito, ha svelato il suo progetto relativo a un
nuovo circuito di golf. Le manovre di disturbo verso i colossi
del massimo circuito americano ed europeo sono già cominciate.
Phil Mickelson, campione in campo questa settimana al Saudi
International, a King Abdullah Economic City ha giocato la
Pro-am d'apertura del torneo Eurotour con Colin Neville,
consulente del Raine Group di New York e partner di Premier Golf
League. "E' stato affascinante - le dichiarazioni del mancino di
San Diego - conoscere più da vicino questo nuovo progetto".
Mentre "Lefty" strizza l'occhio alla nuova organizzazione
britannica del golf il commissario del PGA Tour, Jay Monahan, si
cautela. I big mondiali hanno già ricevuto un promemoria per
sottolineare che i giocatori non potranno aderire ad entrambe le
organizzazioni. Il tour che verrà dovrebbe contare su 18 eventi
(programmati in otto mesi), di cui 10 negli Stati Uniti, nei
quali si sfideranno 48 giocatori che si contenderanno un
montepremi complessivo superiore ai 240 milioni di dollari.
Possibili modifiche anche ai formati di gara: non più 72 ma 54
buche divise su tre giornate (e non più 4) e senza alcuna
eliminazione al "taglio". Per ogni singolo torneo verranno messi
in palio 10 milioni di dollari, di cui 2 destinati al vincitore.
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