Più forte del caldo, di un nuovo malore che inquieta sopratutto per l'immagine di un tremore alla mano, e anche di Holger Rune.
Jannik Sinner supera l'ennesimo ostacolo e si qualifica per i quarti di finale degli Australian Open, primo Slam della stagione che con la vittoria di un anno fa dette il via all'ascesa verso il tetto della classifica mondiale dell'altoatesino.
Al prossimo turno trovera' l'australiano De Minaur, anche se al momento l'avversario da considerare con maggiore attenzione è il suo stato di salute fisica.
Il match con il danese, vinto in quattro set dopo oltre tre ore di gioco ha visto un momento di forte difficoltà dell'altoatesino, che ha chiesto anche l'intervento medico al terzo set, prima di rimettere il piede sull'acceleratore e superare Rune 6-3 3-6 6-3 6-2.
"È stata una mattinata strana - ha chiarito l'altoatesino al termine del match, parlando dei problemi accusati nel terzo set - non mi sono nemmeno scaldato prima della partita. Sapevo sarebbe stata complicata, ho giocato bene e servito benissimo, questo mi ha dato la fiducia di continuare a lottare. Con il dottore ho fatto due chiacchiere durante il time-out, mi ha aiutato molto. Ho cercato di scendere in campo al meglio possibile dal punto di vista fisico, ma sapevo che avrei dovuto faticare. Devo dire che a livello di gioco ho giocato bene, ho servito bene e anche i colpi mi hanno dato fiducia".
Poi l'elogio al pubblico: "Il tifo oggi ha significato tantissimo per me, ho avuto davvero bisogno di voi: il 90% di questa vittoria è vostro, per il 10% ho provato di rendervi felice", le parole al pubblico australiano. Poi in conferenza stampa, senza entrare nei dettagli del malessere avvertito ha sottolineato : "nessun infortunio, solo un problema di salute" dicendosi "molto fortunato" per lo stop di 20 minuti per riparare la rete, "molto utile per recuperare le forze".
E la seconda volta che a Sinner capita un malore del genere: il precedente e' Wimbledon, 9 luglio scorso, 11 minuti di stop medico per un malore con giramento di testa. Poi la sconfitta con Medvedev: all'origine, un virus. Stavolta 12 minuti seguiti dalla vittoria su Rune, anche se a preoccupare e' l'assenza di un virus specifico ("stavolta ho dormito bene, ma al risveglio mi sentivo strano"). Anche per questo Sinner ha sottolineato il bicchiere mezzo pieno, ovvero la capacita' di gestire la crisi.
"Credo di aver gestito la partita nel modo giusto Non potevo spendere tante energie in tutti i punti: ho dovuto capire me stesso e il mio corpo - le sue parole a SkySport - Per me è stata una giornata positiva, che sicuramente mi aiuterà in futuro a capire quali sono i miei limiti". Giocate vincenti ma anche la grande capacità di convivere con le difficoltà, dunque.
Contro Rune Sinner è stato capace di mettere la partita sui binari giusti dopo aver perso il secondo set e dopo oltre tre ore di gioco ha conquistato la 18esima vittoria consecutiva e il decimo quarto di finale in carriera a livello Slam, eguagliando così il primato all time di Nicola Pietrangeli. Rune si è confermato un colpitore di qualità ma ancora troppo disordinato, con troppa fatica a fare le scelte giuste, anche quando è avanti nel punteggio come nel terzo set.
Del malore di Sinner ha parlato anche il presidente della federtennis, Angelo Binaghi: "A un certo momento della sera, Jannik ci ha ricordato che è un essere umano con tutte le debolezze che ognuno di noi ha, soprattutto alla sua età - le sue parole -. Però ci ha ricordato anche di essere il campione del mondo. Adesso se lo vogliamo aiutare, dobbiamo cercare di pensare che non può essere una macchina, non può stare sempre bene, non può vincere tutti i tornei. Dobbiamo fargli capire che pensiamo sia normale che lui si prenda delle pause, che abbia dei giorni in cui si svegli male, in cui non si senta in forma smagliante". L'Italia agli Aus Open sorride non solo per Sinner.
Per la seconda volta nella storia del torneo di Melbourne ci saranno due azzurri ai quarti. Nel 2022 furono l'altatoesino e Matteo Berrettini, quest'anno l'altro azzurro è Lorenzo Sonego che ha sconfitto 6-3 6-2 3-6 6-1 Learner Tien, che aveva eliminato Daniil Medvedev, con le evidenti tracce della stanchezza sulle gambe per un torneo cominciato dalle qualificazioni. Il torinese ha raggiunto i quarti di finale per la prima volta in uno Slam e ora sfiderà un altro statunitense, Ben Shelton, promosso dopo il ritiro di Gael Monfils.
"È incredibile, sono emozionato - ha detto nell'intervista in campo - È stata una partita difficile nonostante i problemi di Tien, ma sono felice di aver raggiunto i quarti di finale Slam per la prima volta. Essere qui è speciale. Questa settimana ho giocato bene e ho provato a godermi ogni momento in campo". E sullo sfondo c'è la possibilità di una semifinale tutta italiana.
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