/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Veronese superstar del 2025 al Museo del Prado

Il Veronese superstar del 2025 al Museo del Prado

Mostra tutta dedicata in programma dal 27 maggio al 21 giugno

MADRID, 19 gennaio 2025, 19:05

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Francesco Rodella) Anche nel 2025 un artista nato in Italia sarà tra i protagonisti dell'anno al Museo del Prado. In questo caso, la scelta è ricaduta su Paolo Veronese: al pittore cinquecentesco verrà dedicata una mostra temporanea monografica, in programma dal 27 maggio al 21 giugno. Curata dal direttore del Prado, Miguel Falomir, e dall'esperto italiano Enrico Maria Dal Pozzolo, professore associato all'Università degli Studi di Verona, l'esposizione comprenderà 120 opere provenienti dalla collezione del museo madrileno e da diverse istituzioni culturali internazionali.
    "Vogliamo portare all'attenzione uno dei pittori più importanti e influenti dell'arte occidentale, un pittore dei pittori, idolatrato da artisti di varie epoche", ha sostenuto Falomir nel corso di una presentazione della programmazione 2025 del Prado alla stampa. "Ci saranno opere della sua gamma più alta", ha aggiunto, facendo l'esempio di dipinti come 'Marte e Venere uniti dall'amore', proveniente dal Metropolitan Museum di New York, o la 'Cena in casa di Simone il Fariseo', custodito presso la Galleria Sabauda di Torino.
    L'attuale direttore del museo madrileno ha inoltre spiegato che la mostra, la quale verrà allestita presso le sale A e B ed è sponsorizzata dalla Fondazione Axa, "copre tutta la sua produzione" del Veronese, vissuto tra il 1528 e il 1588. E ha ricordato come, anni fa, avesse già curato per il Prado altre due esposizioni su pittori emblematici dell'arte italiana, Tiziano (2004) e Tintoretto (2007). "Ho sempre avuto il sogno di chiudere questa triade magica del Rinascimento veneziano con una mostra dedicata al Veronese, e ora è arrivato il momento", ha detto Falomir.
    Nel 2025 del Prado ci sarà però spazio anche per altri maestri pittorici. La prima mostra temporanea dell'anno (18 febbraio - 15 giugno) sarà infatti dedicata a El Greco, con focus sulle opere che l'artista vissuto a cavallo tra XVI e XVII secolo realizzò per il Monastero di Santo Domingo El Antiguo a Toledo. "Ci sono artisti che vengono associati a spazi fisici specifici, come Michelangelo alla Cappella Sistina o Tintoretto alla Chiesa della Madonna dell'Orto — ha osservato Falomir — e se c'è un luogo che raccoglie il lavoro di El Greco è proprio questo convento". A far parte del progetto, ha aggiunto il direttore del Prado, ci sarà anche "un prestito eccezionale", il quadro 'Assunzione della Vergine' custodito dall'Art Institute di Chicago. Un altro progetto espositivo messo in risalto da Falomir è poi quello in calendario dal 25 novembre al 1 marzo 2026, incentrato su Anton Raphael Mengs, ritenuto "uno dei pittori più influenti del XVIII secolo". Ci sarà spazio, inoltre, per un'iniziativa tutta dedicata alla Vergine di Guadalupe (10 giugno - 14 settembre), figura oggetto della devozione di milioni di cattolici soprattutto in Messico, per l'arte contemporanea, con una mostra sullo spagnolo Juan Muñoz in programma sempre nell'autunno e inverno prossimi (18 novembre - 8 marzo 2026) e per un itinerario volto a mettere in luce il contributo di promotrici culturali donne alle collezioni del Prado.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza