Braccio di ferro, nel Consiglio
provinciale di Bolzano, tra maggioranza e opposizione, sulla
proposta di modifica dello Statuto d'autonomia elaborata negli
ultimi mesi tra Roma, Trento e Bolzano. Iniziata con un minuto
di silenzio in ricordo di Papa Francesco, la seduta
straordinaria dell'assemblea legislativa altoatesina, chiesta
dalla minoranza per discutere i contenuti del disegno di legge
costituzionale di riforma statutaria, è stata abbandonata dalla
stessa minoranza, concludendosi senza dibattito.
I gruppi di opposizione chiedevano, infatti, di votare sulla
proposta, ma il presidente dell'assemblea, Arnold Schuler, ha
chiarito che la procedura di modifica dell'autonomia è prevista
nello Statuto stesso e che, sulla base di un parere chiesto
all'Ufficio legale, era previsto un dibattito complessivo sulla
proposta, non sui singoli articoli.
Le minoranze hanno quindi annunciato l'abbandono della seduta
che, mancando richieste di intervento, è stata chiusa. La
proposta di riforma statutaria sarà quindi sottoposta, domani,
alla commissione speciale cui parteciperanno tutti i capigruppo,
con la possibilità di intervenire sulla proposta, che così come
uscita dalla Commissione sarà trattata il 6 maggio dal plenum.
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