"L'Italia è diventato il Paese in cui ciascuno fa come gli pare tra intercettazioni, trojan e spie. Su questa roba qua, credetemi, non ci sta filando nessuno ma rischia seriamente di venire giù tutto. Ci sono giornalisti e attivisti politici spiati in modo non rispettoso delle regole del trojan israeliano. E forse anche della legge italiana. Se venisse provato che è stato spiato anche il sacerdote scelto dalla Cei per aiutare i migranti sarebbe una lesione del Concordato e della libertà religiosa. Se poi qualcuno avesse intercettato anche il Papa sarebbe uno scandalo mondiale. Di tutti questi temi, domandatevi perché, i media italiani non parlano. Io non mollo. Fossi l'ultimo a farlo, non mollo". Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi nella sua Enews, parlando del caso Paragon e di don Mattia Ferrari.
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