Un tour in 20 tappe per incontrare il terzo settore: cooperative, associazioni laiche e cattoliche. Parte sabato 1 febbraio da Monterotondo il viaggio della segretaria Dem Elly Schlein che - come sottolinea la coordinatrice della segreteria Marta Bonafoni che la accompagnerà - punta all'ascolto di un mondo che è "ossatura preziosa della coesione sociale". Anche per Elly Schlein, dunque, il suo bus. Anche se virtuale. Del resto nell'immagine grafica scelta per lanciare l'iniziativa sul sito della segretaria campeggia stilizzato il classico pulmino Volkswagen pronto ad attraversare lo Stivale.
Un mezzo di trasporto decisamente evocativo e che ha segnato a più riprese la storia del centrosinistra, da quello di Romano Prodi, passando per Walter Veltroni e Matteo Renzi (che preferì però il treno).
Col parlamento bloccato sul caso Almasri la scelta è, ancora una volta, quella di puntare sull'incontro con i cittadini. E' un "itinerario in 20 tappe - dice Bonafoni - nel quale incontreremo quel tessuto fondamentale del Paese fatto di cooperative sociali, associazioni laiche e cattoliche, mondo del volontariato e della cittadinanza attiva - che è un'ossatura preziosa della coesione sociale".
Non si tratta del primo tour Dem della segreteria Schlein. All'indomani delle vittorie in Sardegna e Umbria e a dibattito aperto della legge di bilancio Schlein ha infatti lanciato un viaggio negli ospedali per denunciare i tagli sul fronte della sanità. In previsione, per lei, ci sarebbe poi un tour di ascolto delle aree interne italiane. Ma c'è aperto anche il fronte del lavoro con Schlein che ieri ha partecipato al presidio Beko davanti Mimit. Non solo il mondo operaio, però. Schlein si preparerebbe, infatti, anche a un viaggio di ascolto tra le imprese insieme al responsabile economico del partito Antonio Misiani con l'obiettivo di mettere a punto un progetto su questo fronte anche dopo che è stato affidato all'ex ministro del Lavoro Andrea Orlando l'incarico di sviluppare politiche industriali per il progetto di Paese del Pd.
Del resto i Dem restano all'attacco del governo e della premier su questo aspetto. In Italia - sottolinea il capogruppo Dem al Senato Francesco Boccia commentando i dati del Pil, della produzione industriale e della pressione fiscale "crescono le diseguaglianze". "Non sappiamo - attacca Boccia - se il mondo guarda a noi come dice la Presidente del Consiglio, ma quello che abbiamo capito in mezza legislatura guidata della destra è che il Governo Meloni vive solo di propaganda ed è incapace di governare, di avere una visione e di promuovere serie politiche industriali".
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