"Questo è un calcolo politico
che non mi permetto di fare e neppure sul piano religioso io
sono un proselitista", "ci parleremo, ognuno dirà ciò che pensa.
Ognuno ascolterà l'altro". Così il Papa rispondendo alla domanda
se si aspetti dall'Udienza con Trump del 24 maggio che il
presidente Usa "ammorbidisca le proprie posizioni" su temi come
il clima e i migranti. "Io - ha detto - non faccio mai un
giudizio su una persona senza ascoltarla, ci parleremo e dopo
dirò cosa penso". "Il Papa è anche un Capo di Stato quindi deve
riceverlo ma se potesse scegliere non incontrerebbe Trump". Lo
ha detto oggi, a Udine, padre Alejandro Solalinde, attivo in
Messico nell'accoglienza e protezione dei migranti dalla tratta
gestita della criminalità organizzata, commentando il prossimo
incontro tra il Pontefice e il presidente Usa.
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