L'Ambasciata d'Italia in Libano e
l'Istituto Italiano di Cultura di Beirut, in collaborazione con
il Metropolis Art Cinema, hanno promosso la prima edizione
dell'Italian Film Festival a Beirut.
Il Festival si è aperto con la proiezione di Vermiglio di
Maura Delpero, in prima visione nell'area del Mediterraneo e del
Medio Oriente, e si è concluso con il cine-concerto di È
Piccerella, capolavoro del cinema muto italiano accompagnato da
una colonna sonora elettronica originale composta ed eseguita
dal vivo. Il film fu girato nel 1922 da Elvira Notari, prima
donna regista italiana.
L'Italian Film Festival nasce per colmare una lacuna nella
conoscenza del cinema italiano contemporaneo in Libano, un Paese
dove i grandi classici sono apprezzati, ma la produzione attuale
rimane poco visibile.
La programmazione del Festival ha offerto questa selezione di
film: Vermiglio (Maura Delpero); Nonostante | Feeling Better
(Valerio Mastandrea); Sulla terra leggeri | Weightless (Sara
Fgaier); Quell'estate con Irene | My Summer with Irene (Carlo
Sironi); Familia (Francesco Costabile); La vita accanto | The
Life Apart (Marco Tullio Giordana); Iddu | Sicilian Letters
(Fabio Grassadonia e Antonio Piazza); Confidenza | Trust
(Daniele Luchetti); Un mondo a parte | A World Apart (Riccardo
Milani); Gloria! (Margherita Vicario); È Piccerella | The Little
Girl's Wrong (Elvira Notari).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA