Oltre mille invitati hanno
celebrato oggi nella sede dell'Ambasciata d'Italia a Buenos
Aires il 78° anniversario della Repubblica Italiana.
Tra le autorita' presenti anche il Presidente della Camera
dei Deputati, Martín Menem, il Capo di Gabinetto, Guillermo
Francos e il Segretario di Cultura, Leonardo Cifelli, oltre a
funzionari della Città Autonoma di Buenos Aires, rappresentanti
del corpo diplomatico, della comunità italiana, del mondo
dell'imprenditoria, e personalita' della cultura e
dell'informazione.
L'evento, ha sottolineato l'Ambasciatore Fabrizio Lucentini
nel suo discorso di benvenuto, ha rappresentato ancora una volta
l'occasione per celebrare lo speciale legame di fratellanza che
unisce Italia e Argentina.
"Italia e Argentina sono Paesi fratelli, il nostro legame è
più che una storia di migrazione, è una storia di valori
condivisi: pace, libertà e democrazia.
Valori che sono alla base
della nostra fraternità e dello sviluppo delle relazioni tra i
nostri Paesi e che sono anche il punto di partenza per
rafforzare la cooperazione in tutti gli ambiti, bilaterali e
multilaterali", ha detto Lucentini.
La Festa della Repubblica ha contato quest'anno anche con la
presenza di una delle figure italiane più importanti della
musica classica riconosciuta internazionalmente, il direttore
d'orchestra Beatrice Venezi, che ha diretto l'esecuzione degli
inni nazionali e alcune delle più amate arie d'opera italiane,
eseguite dalle allieve e dagli allievi di Canto Lirico e
Accademia Orchestrale dell'Instituto Superior de Arte del Teatro
Colón.
Tra le imprese che hanno contribuito attivamente alla
realizzazione della celebrazione anche molte firme italiane
presenti in Argentina, tra cui ITA Airways, Alfa Romeo, Campari,
Colvendrà, Divella, Ducati, Ferrarelle, Ferrero,
Fiat/Stellantis, Fratelli Branca, Gancia, Lavazza e Masi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA