In occasione della Giornata del
Design Italiano nel Mondo, l'Istituto Italiano di Cultura di
Tirana, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Albania,
il Centro per l'apertura e il dialogo (Cod), l'Associazione
degli Architetti d'Albania e il Politecnico di Tirana, ospiterà
una conferenza dell'architetta Elisabetta Terragni dal titolo
'Mettere le cose in prospettiva'.
Terragni presenterà il suo percorso professionale e creativo,
che spazia dalle dettagliate analisi di Ergonomia per il design
alla trasformazione e rigenerazione di siti industriali e
militari abbandonati, fino alla progettazione di mostre.
Discontinuità, vuoti e luoghi dimenticati, strutture cadute
in rovina, sono i suoi spazi preferiti di invenzione, poiché
offrono l'opportunità di ripensare il modo in cui l'architettura
può inserirsi senza sovrapporre strutture nuove, ma rispettando
la memoria e la storia del sito. Il suo approccio
all'architettura invita a un dialogo tra il passato e il
presente, dove ogni progetto diventa un atto di recupero e
reinterpretazione.
Laureata al Politecnico di Milano nel 1986, Terragni è dal
2008 docente alla Bernard and Anne Spitzer School of
Architecture del City College di New York. Precedentemente ha
insegnato Museografia al Politecnico di Milano (2004-2008), è
stata Distinguished Visiting Professor al New York Institute of
Technology (2005-2006) e Assistant Professor al Federal
Institute of Technology (ETH) di Zurigo (1997-1999). Nel 1993
fonda a Como lo Studio Terragni Architetti, che lavora tra
l'Italia, la Svizzera, l'Albania e gli Stati Uniti e nel 2011
fonda a New York lo studio Draw (Design Research Architecture
Writing). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi
internazionali tra cui il Council of Europe Museum Prize.
La IX edizione della Giornata del design italiano nel mondo
si tiene il 12 febbraio 2025 con il titolo 'Disuguaglianze. Il
design per una vita migliore', collegato al tema della prossima
Esposizione Universale della Triennale di Milano
'Diseguaglianze. Come rimediare alle fratture dell'umanità', che
si inaugurerà a maggio e durerà fino a novembre. Il progetto è
sviluppato nell'ambito del Tavolo permanente per
l'internazionalizzazione del design, coordinato dal ministero
degli Esteri e del quale fanno parte il ministero della Cultura,
l'Associazione per il Disegno Industriale (Adi), la Fondazione
Compasso d'Oro, Ice Agenzia, il Salone del Mobile, la Triennale
di Milano, FederlegnoArredo, la Fondazione Altagamma, e
Confindustria.
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