Le situazioni dei Paesi
produttori di caffè nel mondo variano, ma due fattori comuni
incombono sul futuro della produzione: lo sviluppo sociale e la
necessità di adattarsi al cambiamento climatico. Un tema
affrontato nella tavola rotonda organizzata da Illycaffè all'Onu
in occasione dell'Ernesto Illy International Coffee Award 2023.
All'appuntamento hanno partecipato tra gli altri Vanusia
Nogueira, direttrice esecutiva dell'International Coffee
Organization, Andrea Illy, presidente di illycaffè e co-chair di
Regenerative Society Foundation, e Jeffrey Sachs, economista e
co-chair Regenerative Society Foundation. La produzione di caffè
è tradizionalmente un pilastro dell'agricoltura per milioni di
persone che vivono nelle aree tropicali montane: circa 12,5
milioni di aziende agricole, gestite da piccoli agricoltori
lavorano su pochi ettari di terreno. Tuttavia, negli ultimi due
decenni, i prezzi bassi e volatili del caffè hanno avuto un
impatto preoccupante sulle comunità agricole. Senza contare
quello del cambiamento climatico. La direzione emersa dalla
tavola rotonda punta sull'agricoltura rigenerativa, ma necessita
di investimenti di 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Poiché i paesi produttori non hanno una sufficiente capacità
economico-finanziaria, è necessario attivare partnership
pubbliche private, che possano mobilitare fondi internazionali
di filiera.
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