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Venezuela, attivisti chiedono la scarcerazione di 13 giornalisti

Venezuela, attivisti chiedono la scarcerazione di 13 giornalisti

'Il governo Maduro ha intensificato la repressione dei media'

CARACAS, 16 aprile 2025, 11:40

Redazione ANSA

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Il Collegio nazionale dei giornalisti (Cnp) del Venezuela ha riferito che la repressione contro gli operatori dei media si è intensificata nel Paese sudamericano e che 13 colleghi sono tuttora detenuti, vittime di arresti arbitrari e false accuse prive di prove. Secondo il segretario generale del Cnp Caracas, Edgar Cárdenas, il Venezuela è diventato "un luogo ostile per i giornalisti", perché il governo del presidente de facto Nicolás Maduro li considera "suoi nemici".
    "La repressione si è intensificata dopo le elezioni presidenziali del 28 luglio 2024", ha detto Cárdenas durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato diverse ong per i diritti umani (tra cui Provea), familiari e avvocati dei 13 giornalisti e operatori dei media attualmente agli arresti, molti dei quali privati della possibilità di comunicare con i loro parenti o di cui non si hanno più notizie.
    "Finora nel 2025 si sono verificati 54 attacchi alla stampa e diversi casi di intimidazione, ostruzione della copertura mediatica, minacce, molestie, chiusure di stazioni radio, furto e confisca di attrezzature e aggressioni fisiche e verbali", ha aggiunto Cárdenas.
   

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