/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sudafrica: congresso Anc si apre con contestazione Ramaphosa

Sudafrica: congresso Anc si apre con contestazione Ramaphosa

Urla e pugni sui tavoli ma assise dovrebbe riconfermarlo

CITTÀ DEL CAPO, 16 dicembre 2022, 20:26

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

In Sudafrica si è aperto con rumorose contestazioni del leader di partito Cyril Ramaphosa il 55/o Congresso dell'African National Congress (Anc) che comunque dovrebbe riconfermare il presidente sudafricano alla guida della storica formazioni di governo, nonostante sia appena scampato a un impeachment per la vicenda dei fondi neri nascosti in un divano.
    In apertura della sua relazioni introduttiva, Ramaphosa è stato zittito da canti, 'ululati' e colpi di pugno sui tavoli da parte dei delegati della provincia del Kwa-Zulu Natal: un piccolo gruppo diventato ancora più rumoroso quando è entrato Jacob Zuma, l'ex presidente e oppositore interno, che ha annunciato di avere sporto una denuncia penale contro Ramaphosa.
    A Nasrec, a sud di Johannnesburg, il Presidente ha chiuso il suo discorso durato oltre due ore chiedendo ai delegati di mostrare disciplina e "coscienza politica" invece di abbandonarsi a urla come hanno fatto oggi. La sessione pubblica si è chiusa con Ramaphosa che ha alzato il pugno scadendo una vecchia parola d'ordine della resistenza anti-apartaheid: "Amandla" (Potere).
    A partire da stasera si tengono sedute a porte chiuse che si concluderanno il 20 dicembre con l'annuncio della nomina dei 6 componenti del nuovo consiglio esecutivo che guiderà il partito per i prossimi cinque anni. Ramaphosa è in lizza per un secondo mandato a capo del più antico movimento di liberazione del continente africano che però; negli ultimi anni, è afflitto da scandali, corruzione e inefficienza. Se venisse riconfermato, sarebbe anche candidato per un secondo mandato alla presidenza del Sudafrica, ammesso che l'Anc vinca le elezioni del 2024.
    Nel suo discorso il presidente ha definito preoccupante che nelle ultime elezioni regionali l'Anc sia scesa per la prima volta sotto la soglia del 50%.
    Il discorso di apertura di Ramaphosa, che avrebbe dovuto iniziare alle nove di stamane, è stato ritardato di quasi sette ore: soprattutto a causa di problemi nella registrazione dei 4.722 delegati provenienti dalle nove provincie del Sudafrica ma un po' anche dalle contestazioni dei filo-Zuma.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza