La moda dei tatuaggi delle
gang, sempre più diffusa e spesso usata dai giovani come forma
di ostentazione, è diventata un vero incubo a El Salvador sotto
la gestione del presidente conservatore Nayib Bukele: la loro
semplice esibizione può essere utilizzata come prova di legami
con un'organizzazione illegale e portare all'arresto.
El Salvador ha condiviso informazioni su questi tatuaggi con
i Paesi europei che hanno a che fare con le gang e con gli Stati
Uniti, dove ieri Bukele ha incontrato il presidente Donald Trump
alla Casa Bianca. I tatuaggi sono del resto stati utilizzati
anche come prova per espellere persone dagli Usa e, nonostante
le denunce secondo cui in alcunj casi i disegni siano stati mal
interpretati, il governo salvadoregno è convinto di essere in
grado di identificare significati molto specifici.
Dentro il famigerato Centro di detenzione per terroristi
(Cecot), il direttore Belarmino García ha dichiarato alla Cnn
che i tatuaggi sono stati un mezzo fondamentale per identificare
i sospettati. "Prima, dovevano uccidere, rapire ed estorcere
denaro per poterli processare. Ora, avere tatuaggi di queste
organizzazioni è già un reato", ha spiegato García.
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