Per un vasto gruppo di turisti quella di oggi doveva essere una giornata di vacanza memorabile, una meravigliosa esperienza nel Mar Rosso, un'occasione per ammirare attraverso gli oblò di un sommergibile i coloratissimi coralli sul reef davanti alla costa di Hurghada, una delle più gettonate destinazioni turistiche egiziane.
Invece, in poco tempo, il loro sogno si è trasformato in incubo, in tragedia: il sommergibile su cui si trovavano ha fatto naufragio, è colato a picco ad un chilometro dalla riva. Il bilancio parla di sei morti, tra cui due bambini, tutti di nazionalità russa. E nove feriti, di cui quattro in gravi condizioni, secondo quanto riporta la Bbc.
A bordo del sottomarino c'erano 45 persone, di cui cinque membri dell'equipaggio egiziani, provenienti da Russia, India, Norvegia e Svezia. 29 i turisti portati in salvo, tutti tornati nei loro hotel.
Non ci sono indicazioni certe sulle cause dell'incidente, ma secondo alcune fonti il sottomarino avrebbe colpito la barriera corallina e di conseguenza perso pressione. Secondo un post su Telegram dell'Associazione degli operatori turistici russi, "segnalazioni non confermate" affermano che il sottomarino ha urtato una barriera corallina e ha perso pressione. La collisione sarebbe avvenuta a una profondità di 20 metri. Le previsioni meteorologiche questa mattina nella zona avevano annunciato venti leggeri, a 8 chilometri orari, e mare calmo, con altezze delle onde di appena 20 centimetri.
Condizioni pressoché ideali per i turisti che affollano gli hotel di Hurghada, che sorge a circa 460 chilometri a sud-est del Cairo ed è una delle principali destinazioni per i visitatori dell'Egitto, tanto che il suo aeroporto nel 2024 ha ricevuto 9 milioni di passeggeri, ovvero linfa vitale per il fondamentale settore turistico egiziano, che genera oltre il 10 percento del Pil del Paese e da lavoro a due milioni di persone.
Pertanto, l'offerta turistica sulle rive del Maro Rosso è molto variegata con decine di società che propongono escursioni turistiche a bordo di imbarcazioni di ogni tipo, che navigano lungo la costa. Tra queste, la Sindbad Submarines, che gestisce il battello affondato oggi, che, secondo quanto è scritto nel suo sito internet, viene condotto da un team "anni di esperienza" e può trasportare 44 passeggeri e due piloti. Un sommergibile dotato di aria condizionata, di una "grande finestra di osservazione rotonda" e comodi sedili per ogni passeggero. Il sottomarino può raggiungere una profondità di 25 metri e restare in immersione per 40 minuti, consentendo ai passeggeri di esplorare "500 metri di barriera corallina e i suoi abitanti marini". Apparentemente un battello dunque davvero confortevole, ma che per sei persone si è oggi purtroppo trasformato in una trappola mortale.
L'incidente di oggi è il secondo nel Mar Rosso in circa sei mesi. Lo scorso novembre, un'imbarcazione, la Sea Story, con a bordo più di 40 persone è affondata nei pressi della località turistica egiziana di Marsa Allam; 11 persone sono morte, i loro corpi non sono mai stati ritrovati.
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