'Trump sospende tutti gli aiuti militari all'Ucraina'
Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli attuali aiuti militari all'Ucraina, fino a quando il presidente Donald Trump non avrà determinato la buona fede dell'impegno di Kiev verso la pace. La presidente della Commissione Ue von der Leyen presenta il piano 'Rearm Europe' da 800 miliardi di euro e avverte: 'La sicurezza è minacciata'.
16:57
Zelensky: 'Pronto a lavorare sotto la guida di Trump per la pace'
Volodymy Zelensky ha detto di voler "sistemare le cose" con Donald Trump dopo il litigio dei giorni scorsi alla Casa Bianca. "Il nostro incontro alla Casa Bianca non è andato come avrebbe dovuto. È deplorevole che sia andata in questo modo. È tempo di sistemare le cose. Vorremmo che la cooperazione e la comunicazione future fossero costruttive", ha spiegato sul suo profilo X. Aggiungendo: "Il mio team ed io siamo pronti a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per ottenere una pace duratura".
"Siamo pronti a lavorare rapidamente per porre fine alla guerra e le prime fasi potrebbero essere il rilascio dei prigionieri e la tregua nel cielo (divieto di lancio di missili, droni a lungo raggio, bombe sulle reti energetiche e altre infrastrutture civili) e la tregua in mare immediatamente, se la Russia farà lo stesso. Quindi vogliamo procedere molto rapidamente in tutte le fasi successive e lavorare con gli Stati Uniti per concordare un solido accordo finale"
16:02
Bayrou: 'Faremo il possibile per compensare il blocco Usa all'Ucraina'
La Francia si impegnerà per "mettere insieme tutti i mezzi possibili", con altri paesi europei, per compensare la sospensione degli aiuti militari americani all'Ucraina, che avrà bisogno di munizioni, "di un certo numero di sistemi di informazione" e di accessi a "reti e connettività". Lo ha dichiarato oggi il premier francese, François Bayrou. Le consegne degli aiuti americani "stanno per cessare, poiché interi treni caricati e destinati all'Ucraina sono stati fermati ed è stato vietato loro di recarsi alla loro destinazione", ha detto Bayrou davanti all'Assemblée Nationale.
14:33
Premier ucraino: 'Lo stop degli aiuti Usa mette a rischio l'uso Patriot'
Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha affermato che qualsiasi cessazione degli aiuti militari all'Ucraina da parte degli Stati Uniti metterebbe a rischio l'uso dei sistemi di difesa aerea Patriot, riporta il Guardian. Shmyhal ha parlato dei rischi per le riparazioni, la manutenzione e le forniture di munizioni per i Patriot, sottolineando che sono l'unico sistema in possesso dell'Ucraina in grado di respingere gli attacchi missilistici balistici russi.
14:04
Bozze vertice Ue: a Kiev nel 2025 30,6 miliardi di euro
"L'Unione Europea continuerà a fornire all'Ucraina un sostegno finanziario regolare e prevedibile" e nel 2025 "fornirà 30,6 miliardi di euro, con esborsi dallo strumento per l'Ucraina che dovrebbero raggiungere i 12,5 miliardi di euro e con esborsi di 18,1 miliardi di euro nell'ambito dell'iniziativa del G7". Lo si legge nelle nuove bozze di conclusione del vertice Ue, in un passaggio assente nell'ultima versione.
14:00
Zelensky sente Merz: 'Concordata una ulteriore collaborazione'
Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha rivelato su X di aver discusso di "un ulteriore cooperazione" tra l'Ucraina e il futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz.
"Apprezzo il suo supporto. L'Ucraina apprezza molto gli sforzi della Germania per ripristinare la sicurezza europea e proteggere le vite nel nostro Paese", scrive il presidente ucraino nel primo commento dopo la decisione di Donald Trump di bloccare gli aiuti militari Usa. "Ricordiamo che la Germania è leader nella fornitura di sistemi di difesa aerea all'Ucraina e svolge un ruolo cruciale nel garantire la nostra stabilità finanziaria"
13:26
Bozze del vertice Ue: 'La pace rispetti i confini dell'Ucraina'
"La pace deve rispettare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina". Lo si legge nelle ultime bozze di conclusione del vertice Ue di giovedì prossimo. La dichiarazione è stata aggiunta rispetto alla versione precedente. Il nuovo testo raccomanda anche "di aumentare la pressione sulla Russia per indebolirne la capacità di continuare a condurre la sua guerra di aggressione".
"L'Unione Europea continuerà a fornire all'Ucraina un sostegno finanziario regolare e prevedibile" e nel 2025 "fornirà 30,6 miliardi di euro, con esborsi dallo strumento per l'Ucraina che dovrebbero raggiungere i 12,5 miliardi di euro e con esborsi di 18,1 miliardi di euro nell'ambito dell'iniziativa del G7", si legge ancora, in un passaggio assente nell'ultima versione.
12:58
Ue: 'Stop agli aiuti degli Usa a Kiev? 'il nostro sostegno è incrollabile'
"Non credo che spetti a noi commentare decisioni o annunci fatti dall'altra parte dell'Atlantico. Cio' che ritengo estremamente importante e' il sostegno incrollabile dell'Unione europea verso i nostri amici in Ucraina". Lo ha dichiarato il portavoce aggiunto della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker, durante briefing una conferenza stampa rispondendo a una domanda sulla sospensione degli aiuti americani a Kiev.
12:20
Kiev: 'Pronti a firmare in ogni momento l'accordo sulle terre rare'
L'Ucraina è pronta a firmare "in ogni momento" l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti. Lo afferma il primo ministro ucraino Denys Shmygal in conferenza stampa a Kiev. "L'Ucraina "continuerà attraverso i canali diplomatici e gli altri canali disponibili" a collaborare con gli Stati Uniti per "assicurarsi che l'Ucraina e gli Stati Uniti continuino a lottare per una pace duratura", ha affermato il premier ucraino, come riporta la Bbc.
11:46
Kiev: 'Parliamo con i partner Ue per la sostituzione degli aiuti Usa'
"Stiamo discutendo con i partner europei" la possibilità di sostituire gli aiuti militari americani: lo scrive su Telegram Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"E tuttavia non ignoriamo la possibilità di negoziati con i nostri partner americani", aggiunge, sottolineando: 'Non dimentichiamo che l'Ucraina ha già avuto esperienze di sospensioni a lungo termine dei programmi di sostegno militare degli Stati Uniti e sa come adattarsi a tali situazioni...".
"Per quanto riguarda la fornitura di armi... Per prima cosa è necessario valutare quali programmi smetteranno di funzionare. Considerando che molti programmi erano già in fase di completamento. Non dimentichiamo inoltre che ci sono programmi votati al Congresso, e questa è una procedura legale speciale...", scrive Podolyak.
"In secondo luogo, è necessario valutare le possibilità di acquistare o ottenere prodotti analoghi da partner europei. Soprattutto perché i programmi sostitutivi sono già in funzione...", prosegue il consigliere di Zelensky, spiegando che Kiev sta "conducendo un audit approfondito di ciò che è disponibile, di ciò che può essere sviluppato nell'ambito della cooperazione di partenariato, di ciò che può essere sostituito. Stiamo cercando qualcosa nei mercati commerciali"
11:06
Musk: 'Per Zelensky ci vorrebbe un'amnistia in un Paese neutrale'
"Vero. Per quanto sia sgradevole, a Zelensky dovrebbe essere offerta una sorta di amnistia in un Paese neutrale in cambio di una transizione pacifica per il ritorno della democrazia in Ucraina". Così su X Elon Musk risponde al post di un utente che afferma che il leader ucraino sa che "la fine della guerra significherebbe la fine del suo potere e che se ci fossero elezioni lui perderebbe. Zelensky sta mandando ucraini innocenti a morire nel tritacarne così può rimanere al potere. Dittatore".
09:55
Kiev sotto choc dopo lo stop di Trump, 'peggio di Monaco '38'
Kiev è sotto choc dopo la decisione di Donald Trump di congelare gli aiuti militari a Kiev. Oleksandr Merezhko, presidente della commissione per gli affari esteri dell'Ucraina, afferma che la decisione dell'amministrazione Trump assomiglia all'accordo di Monaco del 1938 quando Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia raggiunsero un accordo che consentì alla Germania nazista l'annessione del Sudeti, l'allora Cecoslovacchia occidentale. "Fermare gli aiuti significa aiutare Putin. Questo è peggio di Monaco, perché almeno lì non hanno cercato di dipingere la Cecoslovacchia come l'aggressore", ha affermato secondo i media stranieri.
09:50
Ministro Francia: 'La sospensione degli aiuti a Kiev allontana la pace'
La decisione di Donald Trump di sospendere l'invio di armi all'Ucraina "allontana la pace", secondo il ministro per gli Affari europei francese, Benjamin Haddad. Intervistato questa mattina su France 2, il ministro ha affermato che la sospensione della fornitura di armi a Kiev "non farà che rafforzare la presa dell'aggressore sul territorio, che è la Russia".
"Se vogliamo mettere fine a questa guerra, che resta il nostro obiettivo - ha sottolineato il ministro - se vogliamo ottenere una pace duratura con garanzie solide di sicurezza, bisogna mettere pressione sull'aggressore".
09:35
Von der Leyen presenta il piano, 'la sicurezza Ue è minacciata'
"Viviamo in tempi pericolosi, la sicurezza dell'Europa è minacciata in modo serio, la questione ora è se saremo in grado di reagire con la rapidità necessaria". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a pochi giorni dal vertice straordinario sulla difesa presentando il piano ReArm Europe in 5 punti.
"Proporremo di attivare le clausole nazionali di salvaguardia" del Patto di stabilità a sostegno della difesa. "Se gli stati membri aumentassero la loro spesa per la difesa dell'1,5% del PIL in media, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni". E poi l'Ue "fornirà 150 miliardi di euro di prestiti agli stati membri per investimenti nella difesa" per un totale di 800 miliardi.
"L'Europa è pronta ad assumersi le sue responsabilità: continueremo a lavorare con i nostri partner nella Nato, questo è un momento chiave per l'Europa e siamo pronti a fare di più", ha proseguito von der Leyen spiegando che "proporremo ulteriori possibilità e incentivi per gli Stati membri, che decideranno se vogliono utilizzare i programmi di politica di coesione per aumentare la spesa per la difesa".
09:27
L'Ungheria con Trump: 'Stessa posizione, basta aiuti a Kiev'
Il governo ungherese concorda la decisione dell'amministrazione Donald Trump di sospendere gli aiuti militari all'Ucraina mentre in Ue è in discussione un nuovo pacchetto di aiuti da 20 miliardi al quale, come scrive Politico, Budapest si oppone.
Un portavoce del governo di Viktor Orbán, come riporta il Guardian, ha affermato che "il presidente degli Stati Uniti e il governo ungherese condividono la stessa posizione: invece di continuare le spedizioni di armi e la guerra, sono necessari un cessate il fuoco e colloqui di pace il prima possibile".
08:58
Ft: 'Europei verso il sequestro di 200 miliardi di beni russi congelati
Le principali potenze europee appoggiano gli sforzi per sequestrare oltre 200 miliardi di euro di beni russi congelati, mentre lavorano ad un accordo di cessate il fuoco in Ucraina: lo riporta il Financial Times. Francia e Germania, da tempo contrarie a un sequestro totale dei beni russi detenuti nell'Ue, stanno discutendo con il Regno Unito e altri Paesi sui modi in cui potrebbero essere utilizzati, secondo 3 fonti bene informate.
Per fornire a Kiev garanzie di sicurezza post-conflitto, funzionari francesi hanno discusso una proposta secondo cui le capitali europee sequestrerebbero i beni se Mosca dovesse violare una futura tregua. Ma per il ministro francese dell'Economia Eric Lombard il sequestro dei beni russi "sarebbe contrario agli accordi internazionali".
07:23
Rubio: 'Trump vuole portare Mosca al tavolo delle trattative'
"Vogliamo portare i russi al tavolo delle trattative. Vogliamo esplorare se la pace è possibile": lo ha detto il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, nel primo commento pubblico di un funzionario dell'amministrazione Trump dopo la decisone del presidente di sospendere tutti gli aiuti militari all'Ucraina. Lo riporta la Bbc. "Il Presidente Trump è l'unico leader al mondo in questo momento che ha anche una sola possibilità di porre fine in modo duraturo alla guerra in Ucraina", ha affermato Rubio.
06:10
Vance: nuovo incontro con Trump quando Zelensky vorrà la pace
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarà pronto a nuovi colloqui con Volodymyr Zelensky quando il presidente dell'Ucraina mostrerà il suo vero impegno a risolvere il conflitto con la Russia. Lo ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in un'intervista con Fox News. "Certo, la porta è aperta - ha sottolineato - quando Zelensky sarà disposto a parlare seriamente di pace".
Vance si è detto fiducioso che Zelensky accetterà alla fine i colloqui di pace con la Russia dopo il fallito incontro con Donald Trump di venerdì, affermando che il presidente ucraino ha "mostrato un chiaro rifiuto di impegnarsi nel processo di pace" auspicato dal presidente americano.
"Penso che Zelensky non fosse ancora pronto - ha detto - e penso, francamente, che non lo sia ancora, ma penso che prima o poi ci arriveremo. Dobbiamo farlo".
00:57
Trump sospende tutti gli aiuti militari all'Ucraina'
Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli attuali aiuti militari all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la pausa durerà fino a quando il presidente Donald Trump non avrà determinato la buona fede dell'impegno di Kiev verso la pace.