Nel primo trimestre 2025 sono nate
in Piemonte 7.603 aziende, 336 unità in meno rispetto a quanto
rilevato nello stesso periodo 2024. Le imprese che hanno cessato
la propria attività hanno mostrato una dinamica decrescente,
sono state 8.986 (al netto delle cancellazioni d'ufficio), ben
887 in meno dell'analogo periodo dell'anno precedente. Il saldo
è negativo per 1.383 unità (-0,33%). Il dato è peggiore rispetto
al dato complessivo nazionale (-0,05%). Emerge dai dati
Movimprese, elaborati da Unioncamere Piemonte sulla base del
Registro delle imprese delle Camere di commercio.
Lo stock di imprese complessivamente registrate a fine marzo
2025 presso il Registro imprese delle Camere di commercio
piemontesi ammonta così a 417.810 unità, confermando il Piemonte
in settima posizione tra le regioni italiane, con il 7,1% delle
imprese nazionali.
Resistono le imprese più strutturate e capitalizzate che
mostra resilienza e capacità di crescita; dall'altro, una base
più ampia di piccole e piccolissime imprese che continua a
ridursi.
Nel trimestre quasi tutti i comparti hanno mostrato tassi
di crescita negativi. Le costruzioni subiscono una flessione
dello 0,36%, seguite dal turismo con un -0,49%. L'industria in
senso stretto registra una contrazione dello 0,78% e il
commercio cala dello 0,82%. Il dato peggiore appartiene
all'agricoltura il cui tasso di crescita si attesta al -1,30%.
Si conferma la centralità dell'area metropolitana di Torino, che
concentra ben il 52,7% di tutte le sedi d'impresa regionali.
Seguono Cuneo con il 15,45% e Alessandria con il 9,39%.
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