Eurizon, società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo, chiude il primo semestre con un utile netto consolidato a 393,7 milioni di euro (+ 45%), margine da commissioni a 595 milioni (+ 32,7%) e cost/income ratio sceso al 14,8%, rispetto al livello di 19,7% di fine giugno 2020.
Dal primo luglio è efficace la fusione di Eurizon con
Pramerica Sgr, la società di asset management acquisita da
Intesa Sanpaolo a seguito dell'Opas sul Gruppo UBI Banca.
Il
valore del patrimonio gestito (Asset Under Management - Aum)
combinato delle due realtà è di 425,8 miliardi di euro, in
crescita di circa 8,7 miliardi da inizio
anno grazie all'effetto congiunto di buoni risultati di raccolta
e andamento dei mercati.
Positivi i dati di raccolta: 1,8 miliardi i flussi netti
combinati per il semestre. I soli fondi aperti hanno registrato
nei sei mesi ingressi netti per 3,7 miliardi da inizio anno, con
il contributo maggiore derivante dai bilanciati (+ 2,3
miliardi), seguiti dagli azionari (+ 2 miliardi) e dagli
obbligazionari (+ 857 milioni).
"Si è chiuso un semestre di traguardi importanti su diversi
progetti che stiamo portando a termine con un grande lavoro di
squadra. I prossimi mesi ci vedono fortemente impegnati su
diversi obiettivi, con un'attenzione costante agli investimenti
Esg e a supporto dell'economia reale", afferma Saverio
Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA