"Niente come i manufatti realizzati
dalle sapienti mani dei nostri artigiani ha il potere di
testimoniare fin dove può spingersi la creatività umana. Nessuna
tecnologia potrà mai eguagliarne la qualità, nessuna produzione
restituire l'unicità sprigionata dal genio creativo dei nostri
artisti. Creatività, qualità, unicità: è su questi pilastri che
l'Italia ha costruito la propria grandezza, caratteristiche che
hanno reso il nostro Paese modello da seguire nel mondo. Per
tutelare questo patrimonio inimitabile il ministero si è battuto
per la definizione di una cornice normativa che riconoscesse
l'eccezionalità del valore della filiera delle Imprese Culturali
e Creative e per strutturare, di conseguenza, un piano d'azione
con strumenti dedicati agli operatori del settore e al saper
fare italiano. Non solo norme, ma anche fondi: tra le misure
introdotte con la Legge sul Made in Italy, previsto un
investimento di 3 milioni di euro l'anno a decorrere dal 2024 e
fino al 2033. Iniziato con il Pnrr, il percorso di
valorizzazione delle Icc raggiunge così un'altra importante
tappa a sostegno del comparto". Lo dichiara il sottosegretario
alla Cultura Lucia Borgonzoni alla Giornata di studi "Made in
Italy e Arti Applicate", promossa dalla Direzione Generale
Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per la
Giornata Nazionale del Made in Italy, che ricorre oggi,
organizzata alla Biblioteca delle Arti del Complesso Monumentale
di San Michele a Ripa Grande, a Roma.
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