"Il turismo pesa con un
moltiplicatore di 2,5 e come componente fondamentale e
trasversale della nostra intera industria, rappresenta una leva
economica strategica per la crescita del Paese". Lo ha detto
Leopoldo Destro, Delegato del presidente di Confindustria per la
Logistica, i Trasporti e l'Industria del Turismo, all'Assemblea
di Confindustria Alberghi in corso nella sede del Cnel, a Roma.
"Si pensi che il pil prodotto dalle imprese dell'economia
della bellezza e di quello generato dalla fruizione del
patrimonio culturale e paesaggistico italiano ha sfiorato nel
2023 la soglia dei 600mld di euro, una quota corrispondente al
26,1% del Pil nazionale complessivo - ha aggiunto -. Dobbiamo
avere una politica industriale chiara del turismo e ci vogliono:
visione ampia e risorse, private ma anche pubbliche. È
necessario un piano industriale incisivo. Questo settore sta
tenendo in piedi il Pil italiano".
"Dobbiamo puntare sulla qualità e sul valore del turismo che
possono essere raggiunte solo se si crea un level playing field
equo, che consenta a tutti gli operatori che appartengono a uno
stesso comparto, come quello della ricettività, di misurarsi
sulle stesse regole - ha proseguito Destro -. Dobbiamo giocare
una partita equa per competere ad armi pari. Per far questo c'è
bisogno anche di formazione e di risorse anche attraverso il
Piano Casa".
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