"Solo negli ultimi 10 anni la
cooperazione di abitanti ha realizzato 87.000 nuovi alloggi con
prezzi, tra proprietà e affitto, inferiori almeno del 30%
rispetto a quelli medi di mercato, con picchi anche dell'80%.
Una politica di social housing ante litteram per far fronte al
disagio abitativo e alla domanda messa a rischio".
Lo ha detto Alessandro Maggioni, presidente di
Confcooperative Habitat, aprendo "Cooperare per l'eternità"
organizzato da Confcooperative Habitat, a Roma, al Palazzo della
Cooperazione, per celebrare i 70 anni della Federazione di
Confcooperative. Maggioni ha ricordato che "oltre 250
cooperative, più di 6.500 soci, circa 335.000 tra utenti e
beneficiari garantite da un migliaio di occupati, in prevalenza
donne", un fenomeno che "sta ridando energia e speranza ai
territori delle aree interne. Sono imprese promosse da chi vive
nei territori che rischiano lo spopolamento, con l'obiettivo di
creare economie locali preservando natura, abitabilità,
ospitalità e agricoltura. È urgente però una legge quadro
nazionale - ribadisce Maggioni - che, qui come nella
legislazione urbanistica, armonizzi il caos indotto dalle varie
normative regionali. Sono interessati, tra gli altri, 5.500
comuni che rappresentano oltre il 60% della superficie
nazionale».
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