Il presidente dell'Assemblea
legislativa delle Marche Dino Latini e la direttrice dell'Inps
Marche Emanuela Zambataro hanno firmato oggi ad Ancona un'intesa
per promuovere, ciascuno per il proprio ambito d'intervento,
azioni efficaci e coordinate in favore delle donne vittime di
violenza di genere. L'accordo integra e amplia con la presenza e
le competenze del Consiglio regionale un protocollo di
collaborazione siglato il 25 luglio 2023 tra l'Inps, gli Ambiti
territoriali sociali, i Centri antiviolenza e le Case rifugio
per facilitare l'accesso delle donne vittime di violenza a tutti
quei presidi territoriali in grado di sostenerle, comprese le
prestazioni di ausilio economico erogabili dall'Inps. Tra queste
in particolare il progetto 'Inps per tutti', varato nel 2019
dall'Istituto per intercettare persone in condizioni di
marginalità sociale, 'burocraticamente escluse' per scarsa
conoscenza dei propri diritti da prestazioni assistenziali.
"La matrice della violenza - ha detto oggi Zambataro - va
infatti ancora ricercata nella disuguaglianza economica tra
uomini e donne, che penalizza queste ultime".
Nelle Marche nel 2022 le assunzioni a tempo indeterminato
hanno riguardato solo il 37% delle donne a fronte del 63% degli
uomini, mentre nel lavoro autonomo le donne artigiane sono state
il 24% contro il 76% degli uomini e nel commercio il 36% contro
il 64%. Infine la retribuzione media di una donna nel settore
privato è stata del 32,4% in meno rispetto a quella dei colleghi
uomini.
"Se il primo passo verso il cambiamento richiede infatti di
rompere il muro del silenzio per spingere una donna a denunciare
eventuali violenze - ha concluso Zambataro -, il secondo è farle
sapere che sul territorio c'è una rete istituzionale di supporto
che la tutela".
"Il nostro impegno - ha assicurato Latini - non sarà formale,
ma costante e prolungato nel tempo, sia con interventi
legislativi che economici in accordo con la giunta regionale".
Presenti all'iniziativa, tra gli altri, esponenti delle
associazioni Donne e Giustizia, Caritas regionale e ordine dei
medici di Ancona, assieme all'assessore ai Servizi sociali del
Comune di Ancona Manuela Caucci, al presidente dell'ordine degli
avvocati di Ancona Gianni Marasca e al direttore sociosanitario
dell'Ast 2 di Ancona Massimo Mazzieri.
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