La Uil-Fpl è pronta ad avviare cause
pilota sui tagli alle pensioni dei dipendenti pubblici, dopo le
modifiche introdotte con la legge di Bilancio che rivede
l'aliquota di calcolo per alcune categorie, chiedendo che non vi
siano discriminazioni tra i lavoratori.
La Uil-Fpl, afferma il segretario generale Domenico Proietti,
"ha scioperato contro i provvedimenti del governo che hanno
peggiorato la legge Fornero per i lavoratori pubblici. Invece di
stralciare l'art.33 della legge di Bilancio, vengono confermati
i pesanti tagli alle pensioni per i dipendenti della sanità,
degli enti locali e degli ufficiali giudiziari. Il governo
risparmia dal taglio pensionistico gli iscritti alle casse
previdenziali Cps (sanitari) e gli infermieri della Cpdel (enti
locali) in cambio della permanenza in servizio per ulteriori tre
anni, determinando un'ulteriore discriminazione all'interno
dello stesso settore pubblico". Inoltre, prosegue Proietti,
"viene confermato l'allungamento progressivo della finestra di
uscita di 3 mesi nel 2024 fino ad arrivare a 9 nel 2028. Oggi
siamo pronti a contrastare queste norme incostituzionali
attraverso cause pilota per arrivare fino alla Corte
costituzionale. La Uil-Fpl è da sempre impegnata in prima fila
per difendere i lavoratori da queste insopportabili
penalizzazioni e per salvaguardare i loro trattamenti
pensionistici futuri".
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