Il Consiglio di presidenza di
Confindustria Emilia ha deciso di contribuire sia ai lavori di
messa in sicurezza e consolidamento, sia alle successive opere
di restauro della Torre Garisenda di Bologna con una donazione
complessiva di 500 mila euro, in due tranches di pari importo
per i rispettivi interventi negli anni in cui si effettueranno i
lavori.
"Le imprese dell'Emilia vogliono essere parte attiva per la
città nel salvare la Garisenda", ha detto Valter Caiumi,
presidente di Confindustria Emilia Area Centro. "In continuità
con la nostra azione responsabile di rappresentanza degli
industriali emiliani, questo intervento esplicita con
consapevolezza l'importante ruolo di ciascuno di noi, attraverso
l'azione unitaria di Confindustria Emilia", ha aggiunto Caiumi.
"Da sempre gli industriali emiliani sono vicini alle loro
città e hanno a cuore il patrimonio artistico che le
contraddistingue. Dal finanziamento del restauro della facciata
del duomo di Ferrara nel 2018, all'ampliamento in corso delle
aule di ingegneria di Modena, alla fontana del Nettuno di
Bologna nel 1988, e poi nel 2015, sino al recentissimo recupero
totale di un gioiello del centro storico come il Cinema
Modernissimo", ha concluso il presidente di Confindustria Emilia
Area Centro.
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