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Istat: Cgil, giovani ancora dimenticati, mobilitiazione

Istat: Cgil, giovani ancora dimenticati, mobilitiazione

Ghiglione e Gabrielli, servono politiche che diano risposte vere

ROMA, 08 luglio 2023, 18:50

Redazione ANSA

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"Gli investimenti legati al Pnrr avrebbero dovuto determinare anche un netto miglioramento della condizione delle giovani e dei giovani del nostro Paese, ma non solo questo non sta avvenendo, come certifica il rapporto annuale dell'Istat, ma se non si cambia decisamente passo, ci sarà invece un peggioramento ulteriore. A pesare saranno anche le scelte sbagliate del Governo, a partire dall'ulteriore precarizzazione dell'occupazione determinata dal 'Decreto Lavoro', che di fatto liberalizza il tempo determinato e sdogana l'utilizzo dei voucher in alcuni settori dove il lavoro dei giovani è presente". Così le segretarie confederali della Cgil Lara Ghiglione e Maria Grazia Gabrielli.
    Per le dirigenti sindacali "il rapporto annuale Istat, riferito al 2022, è tanto chiaro quanto preoccupante: gli indicatori di benessere dei giovani in Italia sono ai livelli più bassi d'Europa, oltre 4 milioni di ragazzi hanno almeno un segnale di privazione, e 1,7 milioni non studia, non lavora e non è inserito in percorsi di formazione (i cosiddetti Neet), condizione che interessa maggiormente le ragazze e chi risiede nel Mezzogiorno. Un divario territoriale - sottolineano - che rischia di aggravarsi a causa degli effetti prodotti dall'autonomia differenziata proposta dall'attuale Governo".
    Inoltre per Ghiglione e Gabrielli "preoccupano il tasso di abbandono scolastico, quello di espatrio dei laureati e la forte migrazione di giovani qualificati dalle province del sud verso quelle del Nord, sempre a discapito dello sviluppo del Mezzogiorno".
   

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