"Gli Usa usciranno sconfitti dalla
guerra commerciale". Lo ha detto il Nobel per l'Economia Joseph
Stiglitz intervistato dal Corriere della Sera. Secondo Stiglitz
il presidente americano Donald Trump "non ridurrà il deficit
commerciale, anzi potrebbe aumentarlo, per due motivi. Primo,
alcune delle principali esportazioni degli Usa sono nei servizi
— intrattenimento, sanità, turismo — e lui sta danneggiando
questi settori. Secondo, i tagli fiscali non coperti da entrate
riducono il risparmio nazionale. Fallirà su tutti i fronti.
Avremo prezzi più alti, inflazione, e perderemo posti di lavoro.
Gli Usa saranno i grandi sconfitti".
Intanto gli scambi commerciali stanno ridisegnando le
alleanze geopolitiche: "Molto, ed è solo l'inizio. Da tempo gli
Usa esercitano grande pressione sull'Ue affinché si distacchi
dalla Cina, ad esempio nell'elettronica, e molti in Europa erano
d'accordo ma ora l'impulso di allontanarsi è ridotto. Pechino
sta diventando un partner commerciale più affidabile degli Usa,
e molti Paesi vedono la Cina come un sostenitore dello stato di
diritto a livello internazionale, lo stesso che gli Usa stanno
minando".
Stiglitz critica Trump anche per il tentativo di rafforzare
criptovalute e stablecoin: "«Sono un grande oppositore delle
cripto. Ho tentato per 25 anni di rendere più trasparente il
sistema finanziario, ridurre le possibilità di riciclaggio e
attività illecite. Il sistema digitale non rende le crypto
migliori, anzi, è più difficile monitorarne i rischi. Stiamo già
vedendo il modo in cui l'amministrazione usa le cripto come
fonte di corruzione".
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