I mercati finanziari erano "prossimi
al collasso" dopo gli annunci sui dazi degli Stati Uniti ad
aprile, evidenziando la loro vulnerabilità a politiche
economiche irregolari. Lo ha detto Joachim Nagel, membro del
Consiglio direttivo della Banca centrale europea e presidente
della Bundesbank, intervenendo ad un evento a Madrid
"Dirompente è una descrizione appropriata di ciò che avevo in
mente dopo il 2 aprile. Eravamo prossimi al collasso", ha detto
Nagel, aggiungendo di non riuscire a vedere come l'innalzamento
delle barriere al libero scambio avrebbe prodotto risultati
positivi per gli Stati Uniti. "Spero che anche gli americani
imparino qualcosa nelle prossime due settimane e nei prossimi
mesi", ha sottolineato secondo quanto riporta Bloomberg. "Se
così non fosse, questa incertezza persisterà e tutto ciò che
sappiamo dall'economia è che l'incertezza non è positiva", ha
insistito.
Per quanto riguarda la prossima decisione della Bce sui
tassi, Nagel ha quindi evidenziato che le scelte dipenderanno
dall'evoluzione dei dati.
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