Le Borse europee si muovono in
ordine sparso con Milano che cede lo 0,5% con i bancari sotto
pressione (Unicredit -2% e Banco Bpm -1,9%) e Madrid un più
ampio -1,4%. Tengono invece Parigi (+0,3%) e Francoforte
(+0,5%), quest'ultima mentre il pil conferma le stime e segna un
+0,2%. Prodotto interno lordo che è accelerato anche in in
Italia (+0,3% sul trimestre precedente e +0,6% sul pari periodo
del 2024).
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600,
guadagna un marginale 0,15% con farmaceutici e industriali in
tenuta mentre cede l'energia con il petrolio in calo con il wti
sotto i 60 dollari al barile. Recupera invece i 32 euro il
prezzo del gas dopo la partenza debole.
Lo spread tra Btp e Bund resta stabile a 111 punti cosi
come si conferma la flessione del rendimento del decennale
italiano che si attesta al 3,57%.
Sono misti anche i future su Wall Street mentre il Nasdaq è
vicino a cancellare le perdite del mese dopo l'inversione a U di
Trump sui dazi e le speculazioni che la Fed taglierà i tassi per
prevenire una recessione.
Intanto sul fronte valutario l'euro è debole sul dollaro.
La moneta unica scambia 1,1376 sul biglietto verde.
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