"Ad agosto 2024 la Bei ha superato
100 miliardi di euro di emissioni in green bond, confermandosi
il più grande emittente a livello mondiale. Le nostre
obbligazioni green sono state emesse in 30 valute" e "solo nel
2024 il 57% delle attività del gruppo Bei è dedicato all'azione
climatica e alla sostenibilità ambientale, con oltre 50 miliardi
di progetti green di cui 31 per la transizione e la sicurezza
energetica".
Lo dice Gemma Feliciani, direttrice istituzioni finanziarie
della Banca europea per gli investimenti (Bei), intervenendo
alla seconda giornata del Salone del Risparmio in corso a
Milano. "Questi numeri - spiega - rispecchiano l'impegno
profondo messo in questo settore: la transizione verde è un
elemento strategico per noi, per la competitività europea, che
impatta l'autonomia strategica dell'Ue. Il nostro obiettivo è
ridurre la dipendenza dai combustibili fossili".
Il futuro sostenibile "a nostro avviso non è un lusso, ma è
una necessità" e la buona notizia è che abbiamo gli strumenti
tecnologici, finanziari e normativi per poterlo costruire. Da
questa sfida non è più possibile tornare indietro", continua
Feliciani ricordando che nel 2024 dalla Bei sono stati
finanziati con 5,7 miliardi di euro progetti green, di cui 3,75
miliardi per il piano REPowerEU. "Questi progetti garantiscono
energia per 1,2 milioni di famiglie e l'ammodernamento di 17.000
chilometri di rete elettrica. Questi interventi non solo
rafforzano le autonomie energetiche, ma contribuiscono anche a
ridurre il costo delle bollette, che in Italia è ancora
superiore al 40% della media europea", conclude Feliciani.
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