Sul fronte dell'intermodalità e
dell'accessibilità reale degli aeroporti "dopo tanto attendere
abbiamo visto o sono in corso dei progetti infrastrutturali
importanti". Lo ha detto Armando Brunini, amministratore
delegato Sea Milan Airports, intervenendo all'Ansa Incontra in
diretta su sito Ansa.it dedicato al futuro del trasporto aereo
italiano. "Su Linate - ha aggiunto - l'M4 ha aperto a tutti gli
effetti e si vede la differenza. La nostra stima è che il 30%
dei passeggeri su Linate utilizzino la metropolitana e questo è
stato veramente un salto di qualità. Con la fine del 2024 la M4
arriverà a San Cristoforo, quindi altri punti della città
saranno collegati" e "Linate potrebbe essere collegata con
l'alta velocità e questo è un fatto importante". Anche su
Malpensa "ci sono delle buone notizie, con il 20% di passeggeri
che utilizza il Malpensa Express", ha aggiunto. Sull'alta
velocità "c'è un tavolo in corso" e "spero che dei collegamenti
di alta velocità si possano iniziare a realizzare
sull'infrastruttura attuale. Su questo mi auguro che anche il
governo ci sostenga". Gli aeroporti si iniziano a muovere anche
sul fronte della decarbonizzazione, anche se "a livello europeo
abbiamo delle preoccupazioni rispetto alla disponibilità e al
prezzo dei biocarburanti. Serve il supporto delle istituzioni
affinché anche la produzione sia sostenuta e incoraggiata", ha
continuato. Il 2023 "è stato un buon anno e credo lo sia stato
per tanti aeroporti in Italia e in Europa. Inoltre ha segnato un
fortissimo recupero del lungo raggio che è sicuramente la parte
più qualificante e preziosa del traffico aereo. I risultati sono
stati molto al di sopra delle aspettative. Nonostante
l'inflazione, il caro prezzi dei biglietti aerei e le forti
tensioni geopolitiche da più parti la domanda ha retto", ha
concluso.
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