Ogni vita se pur straordinaria
arriva a conclusione e viene trasformata. Edipo da re è ora
esiliato, cieco e mendicante e si dirige verso Colono, quel
sobborgo di Atene dove era nato Sofocle, sente che la morte si
avvicina e svela a Teseo, Re di Atene, che la sua generosità
sarà ripagata: la sua sepoltura nel bosco di Colono sarà
garanzia di pace e sicurezza. L'ultima tragedia di Sofocle che
andrà in scena nel 401 a.C., dunque postuma, debutta al Teatro
Greco di Siracusa il 10 maggio per l'attesissima regia del
canadese Robert Carsen che ha riscosso un unanime successo tre
anni fa con Edipo Re.
Sofocle scrive la tragedia quando ormai ha 90 anni ed è
superfluo dire che è un'opera sulla vecchiaia e sulla morte. La
vita è dunque avvolta dal mistero e il passare degli anni non
chiarisce le coordinate di una trama che resta invisibile.
L'attore che ancora una volta lo interpreta è Giuseppe Sartori,
vincitore del premio della critica alla sua prima esperienza con
Carsen. "Adesso Edipo conosce la verità - spiega l'attore - e
viene chiamato da una forza oscura che lo attrae verso il bosco.
L'Oracolo ha predetto che anche dopo la morte il corpo avrà un
potere. La sua sepoltura proteggerà Atene in caso di guerra.
Edipo è privato della vista, ma viene attraversato da più acute
percezioni, entra in simbiosi con la natura, si sente chiamato
dalle Eumenidi. Ha tagliato i ponti con tutto il suo mondo, non
è più furioso, fa i conti con la razionalità. Sa di dovere
accettare il suo destino, non dimentica il passato ma cerca di
sostenerlo: il disgusto, il terrore per le colpe commesse lo
accompagnano ancora ma adesso cerca un senso per tutto quello
che gli è accaduto. Edipo ha cercato di morire ma qualcosa
glielo ha impedito e ha continuato a nutrirsi del suo dolore".
"Edipo - chiosa Satori - ora è un martire, un monito, il
messaggero avverte della sua assunzione in cielo. E quindi la
sofferenza ha purificato lui e coloro che lo circondano. Siamo a
un passo dal Cristianesimo".
Il cast e i tecnici sono gli stessi della prima esperienza di
Carsen a Siracusa: Traduzione di Francesco Morosi, scene di Radu
Boruzescu e costumi di Luis Carvalho. Affiancano Giuseppe
Sartori, Fotini Peluso, Rosario Tedesco, Elena Polic Greco,
Clara Bortolotti, Massimo NicoliniPaolo Mazzarelli, Simone
Severini. Resta in scena fino al 28 giugno.
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