Sono iniziate a Basilea, in Svizzera,
senza riprese televisive, le prove per le 37 emittenti che
partecipano all'Eurovision Song Contest di quest'anno. Giunto
alla sua 69/a edizione, l'Eurovision Song Contest rimane
l'evento di intrattenimento dal vivo più seguito e celebrato al
mondo, che unisce ogni anno oltre 160 milioni di spettatori con
milioni di altri partecipanti online.
Dopo la prima prova "a porte chiuse", brevi estratti delle
seconde prove degli artisti saranno condivisi sui canali
digitali della manifestazione e delle emittenti, in modo che fan
e media possano vedere le performance finali prendere forma.
L'Italia gareggia con Lucio Corsi, secondo qualificato al
festival di Sanremo dietro Olly che ha rinunciato
all'Eurovision. San Marino invece schiera Gabry Ponte con Tutta
l'Italia.
Martin Green CBE, nominato Direttore dell'ESC lo scorso
novembre, ha dichiarato: "Con l'inizio delle prime prove a
Basilea, ci viene ricordato che gli artisti sono al centro di
tutto ciò che facciamo. Questi miglioramenti non mirano solo a
migliorare lo spettacolo, ma anche a creare un ambiente in cui
la creatività possa prosperare e le persone si sentano realmente
supportate".
Bakel Walden, Presidente dell'Esc Reference Group, ha
aggiunto: "Si tratta di un'evoluzione importante per
l'Eurovision Song Contest. I cambiamenti che verranno
implementati nel 2025 rappresentano un passo fondamentale per
garantire che questo evento globale si evolva in modo
responsabile, ponendo l'esperienza degli artisti al centro.
Siamo orgogliosi di dare forma a un concorso che riflette i
valori delle sue origini nel mondo moderno".
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