Un attestato per confermarne il
talento di un giovane pianista che ha imparato a leggere la
musica con il cuore. Una attestazione che la città di Trani ha
voluto conferire a chi ha mostrato un grande talento e una
determinazione che gli hanno permesso di essere il primo
studente italiano non vedente a conseguire la laurea di triennio
accademico Afam in pianoforte solistico al conservatorio di
Bari. "Non posso vedere ma la musica rappresenta l'espressione
del cuore, del sé. Per me poi, è anche una valvola di sfogo",
dice Nicola Pio Nasca, 22 anni, a cui il sindaco di Trani
Amedeo Bottaro ha conferito un attestato di merito "per il suo
straordinario talento, la sua dedizione e la sua passione, a
dimostrazione di come la musica non conosca barriere".
Le mani di Nicola si muovono veloci sui tasti neri e bianchi
descrivendo le sue emozioni. "Sono legato a Johann Sebastian
Bach per sua creatività e il suo rigore - dice - lui è oggetto
anche della mia tesi di laurea". Il 22enne, che studia
pianoforte dall'età di 5 anni, frequenta il biennio accademico
di II livello con la maestra Damiana Sallustio e tra i
riconoscimenti ricevuti c'è anche il premio "Crescendo
International Music Competition", ricevuto a New York nella
Carnegie Hall. L'attestato ricevuto dalla sua città lo ha reso
felice. "Sento l'abbraccio di Trani, un forte senso di
appartenenza a questa a questa città, culla della cultura in
tutte le sue sfaccettature", spiega per poi evidenziare che
"rappresenta senz'altro un punto un di partenza ed è un giusto
stimolo per il raggiungimento di obiettivi sempre più
prestigiosi".
Nicola studia giurisprudenza e sogna la laurea ma a chiunque
decida di intraprendere la carriera musicale suggerisce di
"mettersi in gioco, abbracciare diversi stili e trovare la
propria identità attraverso la pratica, come è accaduto anche
nel mio caso facendosi guidare dagli insegnanti".
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