"Il Papa del coraggio, della misericordia, ha saputo essere voce critica contro le forme esasperate del capitalismo finanziario e contro la cecità dei governanti rispetto ai temi dell'ambiente". Con queste parole l'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani ricorda sul suo portale www.treccani.it Papa Francesco, in un editoriale - Ciao Francesco, ci mancherai! - che sottolinea la sua azione per una Chiesa ospedale da campo e casa per tutti, concentrata sui poveri e sulle periferie sociali e spirituali.
Una figura, quella di Papa Francesco, centrale per la storia della Chiesa Cattolica, alla quale la Treccani ha dedicato numerose voci e un recente volume tematico affidato alla direzione di Alberto Melloni - Francesco e il Giubileo - che si inserisce in un percorso editoriale avviato da Treccani nel 2013 e dedicato al suo pontificato attraverso opere che ne hanno affrontato le tappe fondamentali, come il Conclave, il primo anno di pontificato e il Giubileo del 2016. Il nuovo volume analizza attraverso una serie di saggi affidati a studiosi ed esperti di massimo livello l'evoluzione del pontificato di Papa Francesco e sarà disponibile fra poche settimane.
Francesco, sottolinea ancora la Treccani, è stato un Papa che si è fatto subito conoscere e amare sin dalla sua elezione (anche se non da tutti, riconosce la Treccani) per la sua umiltà, l'enfasi sulla misericordia e per uno stile meno formale dei suoi predecessori (in questo senso anche la scelta di non vivere negli appartamenti papali, ma nel pensionato di Santa Marta ha subito indicato le scelte che avrebbe intrapreso).
Resta vivo il ricordo quando il 27 marzo 2020, in piena pandemia, sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza completamente vuota, rivolse le sue preghiere a Dio per la salvezza delle donne e degli uomini: "Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell'aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti.
Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti".
Negli anni del suo pontificato (13 marzo 2013 - 21 aprile 2025) ha intrapreso azioni forti contro gli abusi sessuali all'interno della Chiesa ed ha affrontato, nell'enciclica "Laudato Si" il tema della cura del pianeta Terra, mettendo in relazione la crisi ambientale con le questioni sociali e morali che rischiano di far smarrire il valore e la dignità della persona. Nell'Enciclica Francesco ha denunciato lo sfruttamento e l'abuso delle risorse naturali, che danneggiano la casa comune e mettono a rischio la vita stessa, invitando a riscoprire il valore sacro della persona e della natura e a vivere in armonia con essa, ispirandosi al Cantico delle Creature di San Francesco.
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