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'Ferine Creature', centauri, fauni e miti alla Galleria Bper

'Ferine Creature', centauri, fauni e miti alla Galleria Bper

Tra simbolismo e riflessioni contemporanee su condizione umana

MODENA, 16 aprile 2025, 11:56

Redazione ANSA

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La Galleria Bper Banca di Modena riapre al pubblico il 18 aprile con la mostra 'Ferine Creature-Centauri, fauni, miti nell'opera di Jules van Biesbroeck e nell'immaginario moderno', a cura di Luciano Rivi.
    L'esposizione, seguendo il tema mitologico, propone un percorso che parte dalla figura del centauro per addentrarsi nel cuore della mitologia occidentale, in un continuo gioco tra simbolismo e riflessioni contemporanee sulla condizione umana. La mostra - visitabile gratuitamente fino al 29 giugno, tutti i venerdì (orario 14-19), sabato e domenica (10-19) - punta i riflettori sull'opera di Jules van Biesbroeck (1873-1965), scultore e pittore belga, di cui la corporate collection del Gruppo Bper custodisce un nucleo di 39 opere, tra dipinti, disegni e sculture. Dopo la prima esposizione dedicata all'artista nella propria pinacoteca di Modena nel 2019, La Galleria Bper Banca propone un percorso inedito che approfondisce la vena simbolista dell'artista e la sua capacità di trattare i temi legati alla psiche umana e alle sue pulsioni più profonde attraverso il prisma del mito.
    Cuore pulsante dell'esposizione è la figura del centauro, protagonista del dipinto "Centauro che uccide un cervo" di Jules Van Biesbroeck (prima metà del XX secolo), al centro del percorso di mostra. L'opera, che trae ispirazione da una lirica di Gabriele D'Annunzio della raccolta Alcyone (1903), raffigura un centauro sollevare in trionfo le corna di un cervo appena catturato in un rimando diretto alla doppia natura dell'essere umano. Il centauro, ibrido con corpo a metà tra un cavallo e un uomo, simboleggia il costante conflitto tra l'istintualità e il vitalismo animale e la razionalità che tende a dominare e regolare le pulsioni. A partire dal tema del centauro, l'esposizione ripercorre l'immaginario artistico e letterario dal XVII al XXI secolo. Come già per la mostra 'Psiche allo specchio. Omnia vincit amor', che si è conclusa a febbraio, La Galleria Bper Banca ha elaborato un progetto espositivo che attinge dalla propria collezione per portare alla luce riflessioni universali sulla natura umana attraverso soggetti a tema mitologico che trovano risonanza anche nella contemporaneità.
   

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